Ancora una volta perdiamo “il ragazzo migliore”. (al caro amico Alessandro)
Il nostro pensare sempre positivo relegava la malattia soltanto ad una fastidiosa parentesi e neanche ti chiedevo come andasse, averti di nuovo tra di noi era cosa scontata, …ed invece, come quattro anni fa… ecco all’improvviso un’altra mazzata, dalla quale difficilmente ci riprenderemo. Ancora una volta se ne và il ragazzo migliore, lasciando questa terra […]
Il nostro pensare sempre positivo relegava la malattia soltanto ad una fastidiosa parentesi e neanche ti chiedevo come andasse, averti di nuovo tra di noi era cosa scontata, …ed invece, come quattro anni fa… ecco all’improvviso un’altra mazzata, dalla quale difficilmente ci riprenderemo. Ancora una volta se ne và il ragazzo migliore, lasciando questa terra orfana di veri condottieri. Affabile, gentile, delicato nel porsi, onesto, sincero ma sopratutto buono d’animo e tanta tanta umiltà. Ma allo stesso tempo il coraggio di andare controcorrente in un paese abituato da sempre ad essere remissivo con il potere,qualsiasi fossero le decisioni prese. Amante della sua città e di un territorio unico da salvaguardare, in modo naturale e con acuta competenza indicava a noialtri,che in Lui vedevamo da sempre un punto di riferimento con cui confrontarci, come realmente stavano le cose. Eccezionali le dispute in Consiglio Comunale, sfidando sì con tenacia , ma sempre con correttezza, una politica che da sempre adepone determinati interessi al bene comune. Inconfondibile ed ora indimenticabile quel sorriso mostrato con naturalezza nel confrontarsi nei più articolati confronti uscendone sempre vincente. Una breve ma intensa esistenza dedicata alla salvaguardia di un territorio che già sente la sua mancanza, ma che si spera possa prendere, in particolar modo con le nuove generazioni, insegnamento dal tuo operato per guarire le troppe ferite che tuttora rimangono aperte. Sebbene un cinico destino ha voluto troppo presto portarvi via, in nome Tuo e del caro Giovanni,continueremo fin quando avremo energie da spendere, le nostre battaglie affinché un futuro migliore si possa vivere lungo queste amate sponde. Anche a Te,caro amico mio, un grazie per esserci stato! – 16 giugno 2016 – salvatorecaccaviello