Capaccio Paestum. Il ballottaggio deciderà il nuovo sindaco. Testa a testa tra Franco Palumbo e Italo Voza
Capaccio Paestum. Sono Franco Palumbo e Italo Voza i due candidati sindaco andati al ballottaggio che si svolgerà il prossimo 25 giugno. Sin dall’inizio testa a testa con una manciata di voti di differenza, una forbice che ha oscillato tra i 50 e 100 voti. «Il risultato era nell’aria, abbiamo presentato una proposta valida e […]
Capaccio Paestum. Sono Franco Palumbo e Italo Voza i due candidati sindaco andati al ballottaggio che si svolgerà il prossimo 25 giugno. Sin dall’inizio testa a testa con una manciata di voti di differenza, una forbice che ha oscillato tra i 50 e 100 voti. «Il risultato era nell’aria, abbiamo presentato una proposta valida e abbiamo dato un messaggio di grande serenità e libertà – ha affermato a caldo Palumbo – ad una comunità per troppo tempo condizionata. Ora c’è da ragionare con gli altri candidati sindaco, è finita l’era dei lacci e lacciuoli, con la mia elezione libereremo una città per troppo tempo ferma». Da una prima proiezione sembrerebbe che tra gli eletti, buona parte saranno candidati che hanno già rivestito il ruolo di amministratori. «Ringrazio chi ha riposto la fiducia nei 5 Stelle e in me – ha detto Bernardi – perché hanno espresso un voto libero e di reale cambiamento. Ci aspettavamo un possibile testata a testa tra Voza e Palumbo». Una campagna elettorale che, inizialmente, era iniziata in sordina con i candidati sindaci, che si auguravano di mantenere i toni bassi senza scontri violenti. Con il trascorrere delle settimane gli animi si sono infuocati e tra i sei candidati sindaco (Antonio Bernardi 5Stelle, Franco Palumbo, Franco Sica, Nicola Ragni, Angelo Quaglia e Italo Voza) si è aperto un confronto molto accesso che ha visto coinvolti anche i candidati in corsa per uno scranno in consiglio comunale. Mai come in questa tornata elettorale si sono consumate tante fratture. A cominciare da quelle all’interno della maggioranza del sindaco uscente Voza con la fuoriuscita dalla giunta del vicesindaco Nicola Ragni e successivamente dell’assessore Franco Sica. Entrambi candidati per la conquista di Palazzo di Città. E poi la spaccatura del Partito democratico arrivato al voto frantumato con l’ex segretario cittadino ed altri componenti del Pd candidati in diverse liste nei vari raggruppamenti. Una lista del Pd contesa tra Palumbo e Voza. Ma è stato quest’ultimo a riuscire a spuntarla ottenendo il placet della direzione provinciale del partito. Per la prima volta il movimento 5 Stelle è sceso in campo con una propria lista, capeggiata dal candidato sindaco Bernardi, il più giovane aspirante sindaco di queste elezioni. A contendersi il governo cittadino sono stati il sindaco uscente Italo Voza (Capaccio Paestum futura, Cittadini per Capaccio Paestum, Pd, Tre Torri), Franco Palumbo (Azzurra, Fare bene, La ramazza, ok Palumbo), Antonio Bernardi (Movimento 5Stelle), Nicola Ragni (Altra città, La strada giusta), Francesco Sica (La città che vorrei, Uniti per Capaccio Paestum, Venti di cambiamento), Angelo Quaglia (Svolta civica). Venti le sezioni dislocate sul territorio comunale dove i residenti si sono recati a votare, nell’ambito delle quattordici contrade. Sono in totale 18.362 gli elettori a Capaccio Paestum. Di questi 8.971 maschi e 9.391 femmine. (La Città)