Capaccio Paestum. Smantellate le baracche abusive degli extracomunitari a pochi passi dalla “Bufalara” di Gromola

22 giugno 2017 | 16:53
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Capaccio Paestum. Smantellate le baracche abusive degli extracomunitari a pochi passi dalla “Bufalara” di Gromola

Capaccio Paestum. Smantellata una baraccopoli nella contrada rurale di Gromola. L’accampamento abusivo era stato realizzato in un’area di proprietà demaniale (ex beni Ersac), nelle vicinanze del complesso della Bufalara. Una situazione di degrado che persisteva da tempo e che creava anche molti disagi ai residenti. Il blitz è scattato all’alba di ieri: ad effettuare l’operazione, […]

Capaccio Paestum. Smantellata una baraccopoli nella contrada rurale di Gromola. L’accampamento abusivo era stato realizzato in un’area di proprietà demaniale (ex beni Ersac), nelle vicinanze del complesso della Bufalara. Una situazione di degrado che persisteva da tempo e che creava anche molti disagi ai residenti. Il blitz è scattato all’alba di ieri: ad effettuare l’operazione, finalizzata a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina sul territorio, sono stati attraverso un’azione congiunta, i carabinieri, agli ordini del capitano Francesco Manna, e gli agenti della polizia locale di Capaccio Paestum, diretti dal capitano Natale Carotenuto. In ausilio il personale dell’Asl. Lo sgombero dei cittadini extracomunitari, provenienti dal Marocco, è stato effettuato soprattutto per motivi di carattere igienico sanitario, visto le condizioni disastrose in cui vivevano. Nell’area, recintata alla meno peggio con teli scuri e lamiere, c’era una roulotte adibita ad abitazione, con tanto di elettrodomestici vecchi e arrugginiti, brandine, poltrone e suppellettili varie. Tutto intorno cumuli di rifiuti. Al momento del blitz sono stati trovati tre cittadini extracomunitari, originari del Marocco; ma non si esclude che le baracche, localizzate nella parte vecchia di Gromola, fungessero da dimora per un numero maggiore di stranieri. L’ufficio ecologia, diretto da Antonio Russo, predisporrà i necessari interventi di bonifica dell’area che dovrà essere totalmente liberata da rifiuti, vecchi mobili e suppellettili varie utilizzati dagli stranieri. Un’area demaniale che insiste vicino al complesso della Bufalara, in più di un’occasione diventato rifugio per extracomunitari e che, tempo fa, venne definitivamente sgomberata e bonificata con la chiusura degli accessi per evitare che fosse nuovamente occupata. Il complesso era diventato rifugio per stranieri e la discarica della contrada Gromola. Uno dei monumenti storici di Capaccio Paestum, ostaggio da anni del degrado e dell’abbandono, per il quale da tempo si parla di riqualificazione e acquisizione al patrimonio comunale. La struttura era utilizzata dagli extracomunitari che l’avevano adibita a dormitorio e la utilizzavano come deposito per elettrodomestici, probabilmente di origine furtiva, in parte smontati per ricavarci i pezzi che poi venivano rivenduti. Lo scorso anno, sempre in questo periodo, un’altra baraccopoli fu sgomberata a Torre di mare. Una trentina i cittadini extracomunitari, originari del Bangladesh, identificati e sottoposti a controllo. Si trattava di bengalesi dediti alla vendita ambulante sul litorale. Gli extracomunitari alloggiavano in tre diverse strutture, situate lungo la parallela di via Nettuno. E comunque strutture retrostanti ai locali commerciali, che svolgono regolare attività lungo via Nettuno. (La Città)