Sconto di pena in appello per la famiglia Senatore. I giudici della corte di appello hanno condannato Roberto Senatore a 5 anni (contro gli otto del primo grado); a 4 anni e due mesi ciascuno Alfonso ed Ivan Senatore (in primo grado sei); Christian Senatore è stato condannato a 4 anni (contro i cinque anni […]
Sconto di pena in appello per la famiglia Senatore. I giudici della corte di appello hanno condannato Roberto Senatore a 5 anni (contro gli otto del primo grado); a 4 anni e due mesi ciascuno Alfonso ed Ivan Senatore (in primo grado sei); Christian Senatore è stato condannato a 4 anni (contro i cinque anni e dieci mesi del primo grado) e Alessio Salsano a due anni, convivente di una delle figlie di Roberto Senatore, che in primo grado aveva preso sei anni e quattro mesi. I giudici di secondo grado hanno escluso l’associazione di tipo camorristico e l’aggravante dell’articolo 7 ed hanno anche sostituito, per i Senatore, la pena interdittiva perpetua dai pubblici uffici ad una pena temporanea di cinque anni. I componenti della famiglia Senatore (difesi dall’avvocato Antonio Boffa), detti anche dei “ciacianielli”, sono molto noti nel panorama delinquenziale a Vietri sul Mare, in particolare nella frazione Dragonea (dove sono originari), per estorsioni, rapine e minacce. Secondo la ricostruzione della magistratura salernitana, erano riusciti a creare un clima di terrore minando il tessuto economico e costringendo alcuni imprenditori a pagare il “pizzo”.
ANGELA ROCINI IL MATTINO.IT