Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio

5 giugno 2017 | 11:38
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Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio
Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio
Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio
Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio
Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio
Festa a Vico, impasto finito troppo presto di Teresa Iorio

Teresa Iorio è la diciannovesima di 20 figli di papà Ernesto che ha fondato la pizzeria vicino piazza Borsa a Napoli. Oggi è lei, con due sorelle e due nipoti, a portare avanti l’eredità professionale. Teresa Iorio campionessa mondiale aggiudicandosi il Trofeo Caputo, la donna pizzaiola conosciuta in tutta Napoli. La pizza fritta di Teresa […]

Teresa Iorio è la diciannovesima di 20 figli di papà Ernesto che ha fondato la pizzeria vicino piazza Borsa a Napoli. Oggi è lei, con due sorelle e due nipoti, a portare avanti l’eredità professionale.
Teresa Iorio campionessa mondiale aggiudicandosi il Trofeo Caputo, la donna pizzaiola conosciuta in tutta Napoli.
La pizza fritta di Teresa è sbarcata a Vico Equense, grazie a Festa a Vico. La “femmena e fritta” battezzata dalla Iorio, l’impasto é finito in prima serata, la pizza fritta era composta da tre gusti, ripiena di provola e guarnitura di mortadella IGP, non poteva mancare il limone della costiera sorrentina e il pistacchio per un ideale abbraccio tra nord e sud dell’Italia.
La vera pizza fritta napoletana dove la pasta e gli ingredienti sono un connubio perfetto, un impasto morbido, meno croccante, una pizza a cottura a temperatura più bassa, ma prolungata.
Teresa ci spiega che la sua pizza fritta declinata in 4 varianti: con la parmigiana di melanzane, con le polpette e il ragù, con la salsiccia e gli immancabili friarielli, con il soffritto abbinato alla ricotta.