Festa della Musica sulle ali dell’Associazione Zefiro
Grande successo di pubblico per la IV edizione del concerto delle scuole musicali del Cilento, ospitata nella chiesa di San Nicola in Camerota Di OLGA CHIEFFI “Chi possiede una sufficiente educazione musicale può accorgersi con grande acutezza di ciò che è brutto o imperfetto nelle opere d’arte o in natura, mentre sa approvare e accogliere […]
Grande successo di pubblico per la IV edizione del concerto delle scuole musicali del Cilento, ospitata nella chiesa di San Nicola in Camerota
Di OLGA CHIEFFI
“Chi possiede una sufficiente educazione musicale può accorgersi con grande acutezza di ciò che è brutto o imperfetto nelle opere d’arte o in natura, mentre sa approvare e accogliere con gioia nel suo animo ciò che è bello, e nutrirsene e diventare un uomo onesto”. E’ il Platone de’ La Repubblica, che offriamo ai numerosi ragazzi che in una intensa giornata di musica, ospiti dell’Associazione Zefiro, nella splendida cornice della Chiesa di San Nicola in Camerota, hanno dato vita alla IV edizione della Rassegna Musicale per le scuole secondarie di I e II grado ad indirizzo musicale. Docenti e allievi si sono incontrati sull’altare della linda chiesetta, per il confronto con il pubblico, dopo un anno di lavoro. Si sono rincontrati nel loro nuovo ruolo ex compagni di classe, al Conservatorio, ora docenti nelle medie e nei licei ad indirizzo musicale per affrontare il palco in modo diverso, affaccendati nel sistemare i ragazzi, nell’ offrire loro l’ultimo suggerimento, quasi a ricordare il finale del libro “Cuore” “Bravi, finora va tutto bene, tirino avanti così quelli che restano; bravi, ragazzi! Coraggio! Sono molto contento. – E per mostrarci la sua contentezza ed esilararci, uscendo in fretta, fece mostra d’inciampare e di trattenersi al muro per non cadere: lui che non l’avevamo mai visto ridere! Era tutto il suo premio quel momento d’allegrezza, era il compenso di nove mesi di bontà, di pazienza ed anche di dispiaceri!”. Se la colonna sonora de’ I pirati dei Caraibi è stata certamente la più citata, insieme alle soundtrack del Gladiatore, proposte dall’orchestra “Primula” dell’ Istituto di Centola, diretta da Luciana Sgrillo, entrambe firmate da Hans Zimmer e arrangiate per ogni genere d’ ensemble, addirittura col tema esposto dalle chitarre, ma eseguita nel suo pieno organico perfettamente, unicamente dal “Parmenid Ensamble del Liceo musicale di Vallo della Lucania, diretto da Carmelo Nicolella, si sono quindi susseguiti diversi Moment for Morricone, florilegi di musiche da film indimenticabili, il bel medley di Nino Rota, in cui si è distinta la sezione trombe dell’Orchestra “Pixum” di Pisciotta, capitanata da Raffele Montuori e Daniele Greco, due promettenti talenti, medley dance come quello proposto dalla formazione della scuola di Caselle in Pittari, diretta da Angelo Baccalani, tra cui Demasiado Corazon o “You’re the one that J want” dal film Grease, o “Hot Stuff” di Donna Summer, non prima di aver evocato la nascita del Nuovo mondo dell’Also Spach Zarathustra di Strauss. Due i canzonieri partenopei, il primo proposto dalla Pixum di Pisciotta e il secondo dall’ istituto comprensivo di casa, quello di Camerota, mentre l’istituto di Torre Orsaia ha inaugurato la kermesse schizzando quel medioevo sospetto e beffardo dei Carmina Burana, arrangiati e diretti da Vincenzo Bilo. Ragazzi tutti all’altezza della situazione e sezioni percussioni sugli scudi in tutte le formazioni. Backstage emozionante nel retropalco, in particolare per i giovanissimi maestri, Ciro Coluccino e Nicola Montefusco, il quale ha impugnato anche bacchette e battenti dei timpani per l’esecuzione dell’Intermezzo di Cavalleria Rusticana, per il clarinettista “timido”, Gennaro Chirico e il trombettista Vincenzo Toriello, che hanno diretto i propri ragazzi, unitamente al percussionista Giuseppe Marotta, e ancora l’oboista Andrea Marotta, il flautista Vincenzo Nicolella, in una coinvolgente festa, che ha salutato la partecipazione del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Camerota Gina Moriello, soddisfatta della non facile e perfetta organizzazione dell’Associazione Zefiro.