La Salernitana perde il suo Bomber

22 giugno 2017 | 13:27
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La Salernitana perde il suo Bomber

Un sacrificio giudicato inevitabile in ossequio alla politica di austerity varata da Marco Mezzaroma ed avallata da Claudio Lotito. La Salernitana cede il suo calciatore migliore, il suo bomber, il suo trascinatore in campo. E lo fa per sistemare il bilancio, chiuso in perdita al 30 giugno per circa un milione e mezzo di euro. […]

Un sacrificio giudicato inevitabile in ossequio alla politica di austerity varata da Marco Mezzaroma ed avallata da Claudio Lotito. La Salernitana cede il suo calciatore migliore, il suo bomber, il suo trascinatore in campo. E lo fa per sistemare il bilancio, chiuso in perdita al 30 giugno per circa un milione e mezzo di euro. Il passaggio di Massimo Coda al Benevento è un’operazione che vale nel suo complesso oltre quattro milioni di euro. Da una parte i circa 1,8 milioni di euro che entreranno nelle casse del club granata sotto forma di indennizzo riconosciuto dal club di Vigorito. Dall’altra i quasi 2,5 milioni al lordo delle imposte risparmiati sull’ingaggio che Coda avrebbe dovuto percepire dalla Salernitana (sui 400mila euro netti) fino al 2020. “Abbiamo raggiunto l’accordo con la Salernitana per l’acquisto di Coda. Non ci sarà nessuna contropartita tecnica. Oggi definiremo con l’entourage del giocatore i dettagli dell’operazione”, la conferma del direttore sportivo giallorosso Salvatore Di Somma al collega Eugenio Marotta sulle colonne del quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Coda firmerà col Benevento un nuovo accordo con scadenza 2021.

Che il destino del bomber ex Parma fosse lontano da Salerno era ormai chiaro a tutti ad eccezione di qualche inguaribile sognatore dagli occhi foderati di prosciutto, capace solo di scagliarsi con veemenza verso chi si limitava a raccontare la realtà, per quanto cruda e sgradevole. Con il suo stile sobrio e la compostezza che lo contraddistingue, Coda aveva sempre rimarcato un desiderio, quello di cimentarsi nuovamente con il palcoscenico della Serie A. Categoria che ha dimostrato di valere sul campo, mettendo a segno la bellezza di 33 gol in due anni. Aveva sperato di farlo a Salerno, ma l’esito nefasto della scorsa stagione ha messo la parola fine alla sua esperienza in granata. A proposito di parola, ha fatto la differenza quella data da Lotito all’entourage del calciatore: non tarpare le ali al ragazzo in caso di chiamata dalla Serie A. Detto, fatto. La Salernitana non ha opposto la minima resistenza alla cessione di Coda, anzi ha addirittura forzato i tempi. Il tesoretto incassato dalla cessione dell’ormai ex numero nove granata infatti servirà a Lotito e Mezzaroma per coprire le perdite. La somma incassata, infatti, non sarà reinvestita (se non in minima parte) per regalare a Bollini il sostituto di Coda. Non con un top player dal pedigree importante, insomma. Rimpiazzarlo così sarà ancora più difficile ma non è detto che pescando tra giovani o calciatori in Serie C vogliosi di emergere, non si possa trovare un altrettanto valido bomber.

fonte solosalerno.it