Litorale di Paestum. Boom di multe e proteste per l’assenza di parcheggi. Sanzioni per le vetture in sosta sulle dune
Stessa spiaggia, stesso mare e stessi disagi di sempre. Anche quest’estate coloro che hanno scelto il litorale di Paestum, in località Laura, hanno trovato lo scenario di sempre: assenza di aree di sosta adeguate e di servizi, caos e auto selvaggiamente parcheggiate in doppia fila se non sull’area dunale. L’ultimo fine settimana è stato davvero […]
Stessa spiaggia, stesso mare e stessi disagi di sempre. Anche quest’estate coloro che hanno scelto il litorale di Paestum, in località Laura, hanno trovato lo scenario di sempre: assenza di aree di sosta adeguate e di servizi, caos e auto selvaggiamente parcheggiate in doppia fila se non sull’area dunale. L’ultimo fine settimana è stato davvero da incubo: decine e decine gli automobilisti multati dalla polizia locale perché avevano violato il divieto di sosta, parcheggiando lungo gli spartifuoco e sulle dune compromettendo la sicurezza dei pedoni e la viabilità oltre che danneggiare la vegetazione dunale. Grazie alle alte temperature quest’anno, già dal mese di giugno, si è registrato un vero boom di presenze con stabilimenti balneari stracolmi di bagnanti. «Abbiamo registrato un afflusso davvero considerevole – afferma Alberto Barlotti, presidente del Consorzio dei lidi di Paestum – non solo nel fine settimana, ma anche nei giorni feriali. Domenica è stata una giornata caotica, sembrava il 15 agosto, sul litorale si è registrata un’affluenza elevatissima con il solito problema della mancanza di parcheggi. Tanto che dei turisti hanno dovuto rinunciare e raggiungere altre spiagge. Gli automobilisti parcheggiano sulle dune e negli spartifuoco e poi prendono le multe. Ma è pur vero che non ci sono aree di sosta. Una problematica di cui avevamo già discusso con Palumbo, che ci aveva assicurato che sarebbe stato uno dei problemi da affrontare subito». Un altro problema da risolvere sono i furti che, purtroppo, continuano. Un fenomeno per il quale i titolari dei lidi hanno chiesto da tempo l’installazione delle telecamere con l’attivazione di un sistema di videosorveglianza. Come contraltare però la stagione estiva è iniziata nel migliore dei modi rispetto agli altri anni. «Credo che non solo il bel tempo – conclude Barlotti – ma anche la bandiera blu abbia contribuito ad incrementare l’affluenza sul litorale. Devo dire che l’acqua è sempre pulita ha funzionato bene il sistema di depurazione e la raccolta differenziata sta funzionando bene». Attivo, anche per il 2017, il servizio di salvataggio mediante l’utilizzo di moto d’acqua (personal water craft) sulle spiagge libere del litorale pestano, assicurato dal Comune con l’ausilio della Protezione civile. Un servizio di assistenza e salvataggio ai bagnanti indispensabile visto il rilevante numero di presenze turistiche e non, che affollano i tratti di litorale. La presenza di questi servizi sulle spiagge libere, inoltre, è tra gli elementi di valutazione e attribuzione del punteggio per l’ottenimento della bandiera blu, prestigioso riconoscimento che Capaccio Paestum ha ricevuto per il terzo anno consecutivo. (La Città)