Massaquano (Vico Equense). Siringhe e tanto altro. Una “piazza” di consumo tra i nuovi parcheggi interrati e le giostre delle scuole medie
Massaquano (Vico Equense). Un bruttissimo spettacolo. È orrendo dirlo ma ci sono posti che sono diventati meta di tossicodipendenti, soprattutto minorenni e frequentanti gli anni della scuola secondaria di 1° grado (le cosiddette scuole medie). Basta il tanto degrado dei luoghi, di cui siamo abituati, per implementare queste dipendenze. Due posti poco distanti fra loro (di […]
Massaquano (Vico Equense). Un bruttissimo spettacolo. È orrendo dirlo ma ci sono posti che sono diventati meta di tossicodipendenti, soprattutto minorenni e frequentanti gli anni della scuola secondaria di 1° grado (le cosiddette scuole medie). Basta il tanto degrado dei luoghi, di cui siamo abituati, per implementare queste dipendenze.
Due posti poco distanti fra loro (di fronte), siamo sicuri che non siano gli unici, ma sono quelli con più “avventori”. È corretto diffondere i luoghi dove al “buio” o in piena luce del sole, in disprezzo di tutto, accade ciò.
Il più importante, si fa per dire, si trova nel nuovo parcheggio pubblico interrato di dirimpetto la lanterna semaforica, su cui qualche mese fa è stata ristrutturata interamente la piazza sovrastante. Il parcheggio, come ben tutti sanno, può essere usufruito per un piano interrato a rotazione, gratuito, ma in realtà sono ben due piani seminterrati, di cui il secondo, transennato perché non pronto. E proprio il secondo, divelto da queste “barriere”, il luogo preferito dove iniettarsi queste droghe per via endovenosa, cioè con le siringhe, (oppure sniffando) che sono anche facili da trovare, spostandosi di poco, nemmeno nascoste. Ci sono anche le foto che possono far da testimone. Si può anche rimanere nel primo piano seminterrato già in uso come parcheggio, con telecamere di videosorveglianza, dove è facile trovare luoghi, come sotto la rampa di accesso alla struttura, con tutti gli strumenti per “sballarsi” al meglio.
Altro ma di sicuro non unico luogo, almeno nella frazione, è sicuramente frutto del degrado del parco e delle giostre della scuola media di Massaquano, afferente all’I.C. Collina “Filippo Caulino” dell’alta frazione Moiano.
Come da foto, le giostre si trovano in un “cattivo stato” manutentivo, con attrezzature rotte e panchine di pietra divelte e spaccate (non visibili nelle immagini). Sono chiuse al pubblico ma è facile entrarvi, scavalcando un basso muretto, vicino all’ingresso della struttura scolastica. Degrado che ha mosso i “suoi artigli” anche al campetto polivalente visibile anche dalla strada, utilizzato in tutte le ore nonostante sia chiuso, distrutto sia sulla pavimentazione sia sull’allestimento come le porte da calcio e i canestri.
Proprio l’area gioco (le giostre) è altra meta ambita, di sera, per “dar sfogo” alle dipendenze non solo come droghe (anche qui si possono trovare gli strumenti per iniettarsi le dosi) ma anche come il fumo. Fumo non solo inteso come tabacco ma anche come erba.
Purtroppo ne abbiamo anche parlato in passato, pure sulle spiaggie si sono trovati questo genere di strumenti, e in altri luoghi della città come il sentiero per la Sperlonga, dietro la chiesa di San Ciro e molti altri. Una grande piaga, bisogna parlarne molto nelle scuole, soprattutto si tratta di una fase molto importante e difficile per lo sviluppo dei ragazzi, ed una sana informazione sugli effetti di tutto ciò, può far solo bene, non solo per far capire che tutto questo sballarsi non porta a nulla di buono, ma aiutare specialmente chi si sente invogliato da altri coetanei e che magari non ha ancora provato a rovinarsi la vita. Perché questo è rovinarsi la vita!
Come fare per evitare tutto questo? Come detto, sana informazione e più vigilanza sul territorio per prevenire. Perché, “prevenire è meglio che curare!!!”.