Monte Faito (Vico Equense). La Montagna è in difficoltà: santuario, animali allo stato brado, branchi di cani e la funivia che non parte
Vico Equense. Il Santuario di San Michele Arcangelo, così come tutto il Monte Faito, costituisce un’importante risorsa del nostro patrimonio storico, culturale e religioso: come tale va salvaguardato e valorizzato! Insieme alla riapertura della Funivia, che , nonostante gli annunci della Regione Campania , da Castellammare di Stabia non partira neanche a luglio, nche la ristrutturazione […]
Vico Equense. Il Santuario di San Michele Arcangelo, così come tutto il Monte Faito, costituisce un’importante risorsa del nostro patrimonio storico, culturale e religioso: come tale va salvaguardato e valorizzato!
Insieme alla riapertura della Funivia, che , nonostante gli annunci della Regione Campania , da Castellammare di Stabia non partira neanche a luglio, nche la ristrutturazione del Santuario porta alla riqualificazione del Faito. “Dopo la scalata delle pietre – continua il rettore don Catello Malafronte – tocca a noi, oggi, impegnarci perché torni a vivere! Non far mancare la tua pietra!”. Dalla locandina trovate tutti i metodi per contribuire.
Un Faito “quasi” abbandonato. Basta vedere lo stato delle strade, lo stato attuale del Santuario, i pochi imprenditori rimasti arrancano per quello che possono, non ci sono più quei flussi turistici come una volta, poca illuminazione, molto pericolo. Quelle poche attività ricettive forse guadagnano qualcosa per la bella stagione.
Per non parlare di animali allo stato brado, branchi di cani ed altri animali. Passeggiare risulta difficile, come lo è la pericolosità. Per favore, non abbandoniamo il nostro amato polmone verde!