Napoli. Blitz antiassenteismo dei carabinieri alla seconda Municipalità, nove indagati. Durissimo il sindaco

2 giugno 2017 | 18:43
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Napoli. Blitz antiassenteismo dei carabinieri alla seconda Municipalità, nove indagati. Durissimo il sindaco

Napoli. Pantaloncino corto, maglietta bianca e giornale aperto. Leggeva la cronaca mentre aspettava seduto su una sedia di plastica che arrivasse qualche cliente. Dietro di lui era parcheggiato un furgoncino per «piccoli e grandi traslochi». Quattro ore e neanche un affare concluso: quel 23 maggio dello scorso anno fu per lui una giornata «no». Gli […]

Napoli. Pantaloncino corto, maglietta bianca e giornale aperto. Leggeva la cronaca mentre aspettava seduto su una sedia di plastica che arrivasse qualche cliente. Dietro di lui era parcheggiato un furgoncino per «piccoli e grandi traslochi». Quattro ore e neanche un affare concluso: quel 23 maggio dello scorso anno fu per lui una giornata «no». Gli andò bene qualche mattinata dopo, quando invece decise di passeggiare per il corso Garibaldi a fare shopping in cerca di saldi: un paio di scarpe e una maglietta. Lavorare alla sede della seconda Municipalità del Comune di Napoli, invece, era per lui un «passatempo», forse il preferito, perché veniva pagato ma si assentava. La mattina a piazza Dante timbrava il cartellino, salutava qualche amico e via in strada a racimolare altri affari per una ditta di traslochi «fai da te». Ieri i carabinieri della Compagnia Napoli Centro, dopo una lunga indagine «pura» dei militari della stazione San Giuseppe, gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Enrico Campoli, su richiesta del pm Fabiana Magnetta, di interdizione dal lavoro per due mesi. È accusato dei reati di truffa e false attestazioni. La stessa identica sorte è toccata al suo complice, anch’egli dipendente dello stesso ufficio: servizi di posta interna ed esterna della Municipalità. Lui invece era appassionato di vini e spesso ne assaggiava di pregiati in un’enoteca del centro. Sono invece indagati altri sette dipendenti tra i quali due vigili urbani, due amministrativi, un assistente sociale. Ci va giù duro il sindaco Luigi de Magistris, per il quale i dipendenti assenteisti vanno «licenziati in tronco». Gli uomini della Stazione dei carabinieri di San Giuseppe li hanno pedinati per mesi: da maggio a novembre 2016. In auto di «copertura» hanno fotografato tutto ciò che facevano durante gli orari di lavoro. Noiose file alle Poste, in farmacia e al supermercato. Ma anche testimonianze in Tribunale e «pennichelle» pomeridiane. È cascata dalla nuvole invece il direttore della Municipalità Anna Aiello, che è stata ascoltata nelle fasi delle indagini ed ha riconosciuto dai video i suoi dipendenti «infedeli», che non erano «autorizzati ad uscire durante l’orario di lavoro». Certo è nulla rispetto ai 94 indagati tra medici e infermieri dell’ospedale Loreto Mare, ma l’attenzione della Procura di Napoli e dei carabinieri per questo tipo di reati crea un alto grado di «soddisfazione» nella cittadinanza. «Lo facevano con spavalderia e in maniera sfrontata passeggiando durante l’orario di lavoro a poche centinaia di metri dal luogo dove dovevano invece essere», scrive il gip. Contestualmente all’ordinanza il pm poi ha notificato anche l’avviso di chiusura indagini: sarà un processo sprint. (Corriere del Mezzogiorno)