Napoli. Il Mann adotta nove siti nel centro storico, card a prezzi scontati per i visitatori. Nell’elenco le catacombe di San Gennaro

27 giugno 2017 | 17:33
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Napoli. Il Mann adotta nove siti nel centro storico, card a prezzi scontati per i visitatori. Nell’elenco le catacombe di San Gennaro

Napoli. L’obiettivo è invariato: “diffondere” la bellezza del Mann e aumentare il numero dei visitatori. Ma non solo. Rinnovare il pubblico, avvicinare persone di più fasce di età e, allo stesso tempo, illustrare con semplicità le meraviglie delle sue sale. Un anno fa nasceva Obvia, progetto di comunicazione e promozione dell’Archeologico, adottato dal direttore Paolo […]

Napoli. L’obiettivo è invariato: “diffondere” la bellezza del Mann e aumentare il numero dei visitatori. Ma non solo. Rinnovare il pubblico, avvicinare persone di più fasce di età e, allo stesso tempo, illustrare con semplicità le meraviglie delle sue sale. Un anno fa nasceva Obvia, progetto di comunicazione e promozione dell’Archeologico, adottato dal direttore Paolo Giulierini e coordinato da Daniela Savy, responsabile di un protocollo d’intesa stipulato tra il museo e il dipartimento di Giurisprudenza della Federico II. Il piano si rinnova anche per il 2017 con nuovi progetti che rispondono a un semplice imperativo: quello di invogliare e attrarre il pubblico attraverso la riproposizione di iniziative specifiche, alcune delle quali già avviate (come il fumetto sulla collezione egizia, gli spot in proiezione all’aeroporto di Capodichino e nei totem della metropolitana, fino alle incursioni di arte contemporanea nelle sale farnesiane). Obvia contribuisce alla rinascita del museo: una crescita favorita dalla nuova direzione autonoma, da riaperture di sale e sezioni e da un nuovo dialogo, più fresco, con istituzioni e città. «L’adozione di Obvia – dice Giulierini – ha significato un punto di svolta delle politiche di valorizzazione, in chiave dinamica e innovativa dell’Archeologico. Ora che questo luogo è nel cuore di tutti, il museo stesso diventa soggetto attivo e sostiene la gestione dei beni culturali di Napoli operata da realtà giovani ed emergenti». Oggi, infatti (e con mezzo milione di visitatori in più), il progetto, che mantiene il coordinamento di Savy con Stefano Consiglio, prosegue con un’ulteriore tranche, inedita: “Mann Stories” (per Obvia 1), ed “ExtraMann” (per Obvia 2). La prima è un’idea dell’artista Mauro Fermariello: consiste nella realizzazione di cinquanta video (della durata di 3-4 minuti) in cui gli stessi dipendenti e collaboratori raccontano le opere più rappresentative del Mann. Le clip saranno pubblicate ogni settimana sul sito museoarcheologiconapoli.it (col coordinamento scientifico di Andrea Milanese) e sul blog napolistories.it. Il secondo programma punta invece sulla collaborazione del museo con la rete delle nuove realtà nate negli ultimi anni per valorizzare il patrimonio culturale cittadino, talvolta dimenticato e degradato. Con la card “ExtraMann”, messa a disposizione di tutti i visitatori del museo, sarà consentito accedere a prezzo scontato a diversi siti aderenti all’iniziativa: Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Pausilypon e Gaiola, Chiesa della Seta, Catacombe di San Gennaro, di San Gaudioso, l’acquedotto augusteo del Serino, necropoli ellenistica, Galleria Borbonica, Santa Maria della Misericordia ai Vergini e Bicycle House nella Galleria Principe. La comunicazione come sempre è tutto. E anche per questa tornata, prosegue la proiezione di spot e clip. Oltre al video istituzionale diretto da Stefano Incerti, ci sono anche 3 cartoon di Mad Entertainment: “Il Mann e il Vesuvio” (per un target adulto), “Il Doriforo” (per i più piccoli) e “Heroes Never Change” (rivolto agli adolescenti). (la Repubblica)