Napoli. Olimpia, 102 anni, operata al femore a Villa Betania. Torna a casa dopo appena cinque giorni
Olimpia ha 102 anni. È vigile, lucida e fa ancora in casa tutto ciò che compete a una “grande”anziana ma in perfetta salute. Una settimana fa l’imprevisto. Cade a terra. Una brutta scivolata. Banale, di quelle di cui spesso rimangono vittime gli anziani. E finisce al pronto soccorso di Villa Betania, l’ospedale evangelico che assiste […]
Olimpia ha 102 anni. È vigile, lucida e fa ancora in casa tutto ciò che compete a una “grande”anziana ma in perfetta salute. Una settimana fa l’imprevisto. Cade a terra. Una brutta scivolata. Banale, di quelle di cui spesso rimangono vittime gli anziani. E finisce al pronto soccorso di Villa Betania, l’ospedale evangelico che assiste tutta l’area a Est di Napoli e i comuni vesuviani. Radiografie, tac, consulenza ortopedica. E quindi la diagnosi: “Frattura diafisaria scomposta del femore”. Significa che non solo la paziente ha subìto una lesione ossea, ma anche che quest’ultima ha causato una frammentazione in più parti. A questo punto scatta il trasferimento nel reparto di Ortopedia e Traumatologia diretto da Giacomo Negri. In poche ore Olimpia viene sottoposta ad altri esami di routine e, subito dopo, anche a visita anestesiologica, fondamentale per ammetterla all’intervento chirurgico. Nell’anziano infatti la narcosi è una delle incognite maggiori da affrontare: l’eventuale concomitante presenza di altre patologie, soprattutto cardiocircolatorie, può in molti casi rappresentare la rinuncia al bisturi. Ma non per Olimpia per la quale gli specialisti optano per l’intervento urgente. E nel giro di sei ore dall’accesso in ospedale e nonostante le preoccupazioni dei familiari sui rischi dell’operazione, legati all’età, Olimpia viene operata. Una decisione che lei stessa aveva comunicato ai medici. «Voglio riprendere al più presto le mia attività quotidiane», è la frase che aveva fugato ogni dubbio. L’intervento va bene, la paziente sopporta al meglio lo stress chirurgico e anestesiologico. Anche il decorso postoperatorio fila via senza intoppi. E Olimpia, dopo appena cinque giorni, torna a casa. L’intervento chirurgico è stato effettuato dall’equipe composta da due ortopedici, Andrea Accardo e Pasquale Florio, entrambi poco più che trentenni. Insieme a loro lo strumentista Gennaro Sicignano. Tutto lo staff era assistito dall’anestesista Matteo Rinaldi. «Non è la prima volta – precisa il primario – che nel nostro ospedale evangelico vengano operati soggetti centenari. Tant’è vero che ogni anno registriamo una casistica. E non solo in ortopedia. Per quanto riguarda la paziente abbiamo deciso di effettuare l’intervento, sia per le sue buone condizioni generali, sia perché, grazie all’esperienza consolidata, sapevamo di poter affrontare il suo caso». Ovviamente quella di Villa Betania non è l’unica condizione clinica che abbia riguardato un ultracentenario. Analoghi interventi sono stati effettuati anche in altri presìdi. (la Repubblica)