Napoli. Sabato sfila il gay pride per i diritti civili. Blindata la città dell’amore
La «città dell’amore» apre ancora una volta le sue porte e, come nelle più antiche tradizioni, torna a ripetere che amore fa rima con libertà. E proprio il corpo, inteso come «laboratorio di libertà e fucina dell’autodeterminazione» è il tema centrale del Mediterranean Pride of Naples 2017 in programma sabato prossimo. Il corteo, promosso dal […]
La «città dell’amore» apre ancora una volta le sue porte e, come nelle più antiche tradizioni, torna a ripetere che amore fa rima con libertà. E proprio il corpo, inteso come «laboratorio di libertà e fucina dell’autodeterminazione» è il tema centrale del Mediterranean Pride of Naples 2017 in programma sabato prossimo. Il corteo, promosso dal Coordinamento Campania Rainbow in collaborazione con il Comune di Napoli, partirà da piazza Municipio alle 16, attraverserà via Toledo e piazza Plebiscito per concludersi in prossimità di Castel dell’Ovo. Ferree le misure di sicurezza ed anche il piano traffico che non prevede auto in sosta e circolazione nelle strade adiacenti il corteo. Simbolo della manifestazione la rivisitazione della Statua del Nilo, anche detta «Il Corpo di Napoli», perché sorge proprio al centro della città antica. La manifestazione è stata presentata a Palazzo San Giacomo. «La rivoluzione – ha detto Antonello Sannino, presidente Arcigay Napoli – passa attraverso i nostri corpi ed è necessario superare l’obsoleta interpretazione del corpo come frontiera sociale che ostacoli chiunque desideri legittimamente ribaltare e mescolare ruoli di genere e identità». A guidare il corteo sarà la madrina, la cantante Monica Sarnelli. Il Pride rappresenta l’occasione per le comunità Lgbt per chiedere alle amministrazioni un impegno affinché siano tutelati i loro diritti, da quello alla salute a quello all’occupazione ma anche affinché assumano «un ruolo propositivo» per produrre una legge nazionale che definisca e persegua il reato di violenza a sfondo omotransfobico; per l’accesso all’adozione per coppie omosessuali e single; per l’introduzione del matrimonio egualitario. «Napoli – ha affermato Edoardo Palescandolo, presidente Coordinamento Campania Rainbow – è un Comune Lgbt, il luogo ideale per tornare in piazza dopo l’approvazione, lo scorso anno, della Legge Cirinnà sulle Unioni Civili. Qui siamo accolti a 360 gradi». In sala, tra gli altri, l’assessore ai Giovani, Alessandra Clemente, e la delegata alle Pari opportunità, Simona Marino. La giornata si concluderà con una festa all’Ippodromo di Agnano organizzata dal gruppo La Mamada. Il Mediterranean Pride of Naples 2017 è stato anticipato da una campagna di affissioni (con le foto di Mario Gelardi) e uno spot (diretto da Mariano Lamberti) che vedono tra i protagonisti la coppia formata da Daniela Lourdes Falanga (donna transessuale MtF, delegata per le politiche trans di Arcigay) e il suo compagno Ilario Arena (militante transessuale FtM), il tutto su progetto grafico di Luciano Correale e supervisione artistica di Claudio Finelli (delegato cultura di Arcigay). (Corriere del Mezzogiorno)