MERCATO SAN SEVERINO. Ancora disagi e polemiche per i servizi offerti dagli uffici postali di Mercato San Severino. Una situazione divenuta insostenibile, che si protrae ormai da anni coinvolgendo diversi aspetti, tra cui la mancanza di installazione del bancomat, la mancata ricezione della corrispondenza e un servizio che lascia molto a desiderare in termini di […]
MERCATO SAN SEVERINO. Ancora disagi e polemiche per i servizi offerti dagli uffici postali di Mercato San Severino. Una situazione divenuta insostenibile, che si protrae ormai da anni coinvolgendo diversi aspetti, tra cui la mancanza di installazione del bancomat, la mancata ricezione della corrispondenza e un servizio che lascia molto a desiderare in termini di celerità e funzionalità agli sportelli.
Ultimo episodio in ordine di tempo è stato quello del taglio dell’energia elettrica a un privato da parte dell’Enel per non aver adempiuto al pagamento della bolletta. Il problema è che quella bolletta contestata non è mai arrivata a destinazione, proprio a causa del mancato recapito. Ad altri è andata meglio, per usare un eufemismo. Il tributo è stato consegnato nella cassetta delle lettere dei destinatari con ritardi variabili dai cinque ai dieci giorni, comportando l’applicazione degli interessi di mora per cause non imputabili ai contribuenti. Sulla scorta degli innumerevoli disagi, alcuni cittadini hanno avviato anche delle azioni legali per vedersi riconosciuti i propri diritti, violati per l’inadeguatezza di un servizio che stenta a decollare sul territorio di riferimento.
A tutto ciò si aggiunge la lentezza dei sistemi informatici che, nonostante gli adeguamenti di rinnovamento strutturale di cui hanno potuto beneficiare alcune filiali, non hanno avuto un riscontro dal punto di vista dell’innovazione tecnologica per favorire operazioni telematiche in tempi più rapidi. Così, capita spesso, quasi ogni inizio del mese, che agli sportelli delle filiali più periferiche si formino lunghe code di pensionati, in fila sin dalle prime ore del mattino per il ritiro del contributo previdenziale. Nell’era dell’informatizzazione, pur volendo riconoscere una naturale difficoltà da parte degli anziani ad accettare gli svariati strumenti tecnologici che oggi offre il mercato, si fa comunque fatica a immaginare che possano esserci ancora simili disagi di questa natura.
Per non parlare dell’installazione dello sportello bancomat a Carifi, da lungo promessa e sino ad oggi mai realizzata. I residenti della frazione sono arrabbiati per la “disattenzione” dei precedenti amministratori. In ultimo, c’è da aggiungere che da quando il centro di smistamento della corrispondenza è stato trasferito a Nocera Inferiore, i disagi maggiori sembrano subirli i comuni della Valle dell’Irno. Infatti, non solo Mercato San Severino, ma anche Fisciano, Bracigliano, Baronissi e Pellezzano riscontrano gli stessi problemi.
MARIO RINALDI LA CITTA