Reina-Napoli, nessun rinnovo del contratto sino al 2019. Il portiere non sarà svincolato, chi lo vuole dovrà fare un’offerta al club azzurro
Fumata grigia. Tendente al nero. Tinte fosche per il futuro di Pepe Reina al Napoli. L’incontro andato in scena ieri pomeriggio a Roma tra Aurelio De Laurentiis e Manuel Garcia Quilon, agente del 35enne spagnolo, non ha riavvicinato le parti. L’esito è stato abbastanza scontato. La società azzurra ha ribadito la sua posizione: niente rinnovo […]
Fumata grigia. Tendente al nero. Tinte fosche per il futuro di Pepe Reina al Napoli. L’incontro andato in scena ieri pomeriggio a Roma tra Aurelio De Laurentiis e Manuel Garcia Quilon, agente del 35enne spagnolo, non ha riavvicinato le parti. L’esito è stato abbastanza scontato. La società azzurra ha ribadito la sua posizione: niente rinnovo dell’attuale contratto che scade nel 2018. Ma soprattutto nessuna voglia di aiutare le eventuali pretendenti, Manchester City ma soprattutto il Newcastle di Rafa Benitez. Reina non sarà svincolato a parametro zero: chi lo vuole, deve presentare un’offerta al Napoli che poi la prenderà in considerazione. La valutazione non è alta – circa 3 milioni di euro – quindi l’intrigo è tutt’altro che chiuso. Quilon ha preso atto della chiusura da parte di De Laurentiis e adesso si confronterà nelle prossime ore con Reina, impegnato la settimana prossima con la nazionale. La situazione offre pochi margini: restare per un’altra stagione al Napoli, circostanza che a Sarri non dispiacerebbe, oppure affrontare una nuova avventura in Inghilterra, un po’ la seconda casa di Pepe dopo i trascorsi al Liverpool. De Laurentiis, nel frattempo, continuerà con la sua strategia. La partita a scacchi prevede l’arrivo di un sostituto affidabile e già pronto ad indossare la maglia da titolare, circostanza che potrebbe accelerare l’addio di Reina. Szczesny resta sempre un candidato forte. L’Arsenal intende monetizzare dalla sua cessione e quindi aspetta l’offerta giusta per lasciarlo partire. La sponsorizzazione di Milik è sicuramente un indizio del pressing del Napoli nei confronti del numero uno che ha lasciato la Roma al termine di un prestito biennale. «So qualcosa – ha spiegato il bomber – ma preferisco non dire nulla. Sarebbe bello avere un altro polacco nel Napoli». Il club ristretto composto da Milik e Zielinski vuole accogliere un nuovo membro e il 27enne di Varsavia sarebbe un innesto di qualità. La concorrenza è forte: la Juventus e lo stesso Milan stanno monitorando gli sviluppi. Szczesny accetterà solo un progetto che gli garantirà una maglia da titolare. L’addio ai Gunners è ormai certificato. Un’alternativa forte è Neto: il brasiliano non ha trovato molto spazio all’ombra di Buffon alla Juventus e quindi intende cambiare aria per rilanciarsi. Contatti col Napoli ci sono già stati e l’ipotesi sarebbe gradita. De Laurentiis – che ieri pomeriggio ha raggiunto Ischia per il weekend – deciderà la prossima settimana. La lista prevede pure Skorupski, intenzionato al salto in una grande dopo l’esperienza di Empoli, e Leno, talento del Bayer Leverkusen. L’intrigo si scioglierà tra breve: la porta del Napoli avrà presto il suo padrone. Al momento c’è ancora Reina, ma il copione regalerà quasi certamente un colpo di scena. L’avvicendamento non è affatto da escludere. Sarà probabilmente l’unico vero ribaltone in vista della prossima stagione. La formazione titolare sarà confermata quasi in blocco, compreso Ghoulam, per il quale si tratta ancora per il prolungamento (ci sono alcune questioni relative a delle vecchie commissioni da sistemare). Bloccato pure Chiriches: i rumours provenienti dalla Turchia su un accordo col Galatasaray non sono confermati dal Napoli. I nuovi arrivi riguarderanno soprattutto il reparto degli esterni (Berenguer dell’Osasuna è sempre in cima alla lista, ma dovrebbe arrivare pure un vice Callejon), mentre centrocampo e soprattutto l’attacco resteranno invariati. Sarri punterà su Mertens e Milik, a caccia di conferme dopo l’infortunio che gli è costato gran parte della stagione appena conclusa: «Non era facile trovare spazio – ha spiegato Milik – La manovra offensiva funzionava alla perfezione e Mertens è rimasto in lizza per il titolo di capocannoniere fino all’ultima giornata. Comunque non ho mai perso la fiducia nelle mie qualità». Potrà rappresentare il valore aggiunto del Napoli che ha voluto preservarlo dagli europei under 21. La Polonia l’aveva convocato, ma De Laurentiis ha detto no bloccando la partecipazione. «La competizione non faceva parte del calendario Fifa e quindi il club poteva opporsi e non ha dato il permesso a me e Zielinski. Mi sarebbe piaciuto giocare, ma ne prendo atto. Il ritiro comincerà presto e il Napoli vuole che cominci la preparazione nel migliore dei modi». (la Repubblica)