Salerno. Viadotto Gatto, urge la verifica strutturale A dirlo è Micillo, dirigente Opere e lavori pubblici del Comune

1 giugno 2017 | 19:24
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Salerno. Viadotto Gatto, urge la verifica strutturale A dirlo è Micillo, dirigente Opere e lavori pubblici del Comune

Salerno. Il viadotto Gatto ha bisogno di una verifica strutturale urgente. A dirlo è stato l’ingegnere Giovanni Micillo, dirigente del settore Opere e lavori pubblici, nel corso della commissione Trasparenza ieri mattina. Il dirigente ha motivato l’affermazione spiegando che questo tipo di intervento non è mai stato fatto e, quindi, sarebbe necessario data la vetustà […]

Salerno. Il viadotto Gatto ha bisogno di una verifica strutturale urgente. A dirlo è stato l’ingegnere Giovanni Micillo, dirigente del settore Opere e lavori pubblici, nel corso della commissione Trasparenza ieri mattina. Il dirigente ha motivato l’affermazione spiegando che questo tipo di intervento non è mai stato fatto e, quindi, sarebbe necessario data la vetustà dell’opera (la costruzione risale ormai a 40 anni fa). Questo perché gli ultimi lavori di verifica della struttura e, quindi, della sicurezza che risalgono al 2005 (e non riguardavano l’intera struttura) non furono mai completati in quanto il contratto con l’Ires venne rescisso per inadempienza. Tuttavia, lo stesso ingegnere ha spiegato che l’intervento è talmente complesso e specifico che il Comune di Salerno non ha assolutamente i mezzi e le professionalità per eseguirlo, sarebbe necessario predisporre un bando di gara per affidare il tutto ad una ditta esterna. La competenza però è del settore Impianti e manutenzioni e bisogna quindi verificare se ci sono appostate in bilancio le risorse necessarie per procedere ad un simile lavoro. «Il dirigente ha confermato le nostre preoccupazioni», ha commentato a margine dell’incontro il presidente della commissione Antonio Cammarota. Tuttavia, lo stesso dirigente ha anche spiegato che non bisogna, invece, preoccuparsi delle perdite d’acqua e delle cadute di pezzi di cemento denunciate nei giorni scorsi. Questo tipo di casi non sarebbero collegati a problemi di natura strutturale e sono risolvibili con interventi di manutenzione ordinaria che il Comune ha, nel corso degli anni, eseguito regolarmente come testimoniato nei giorni scorsi dal geometra Teodoro Avallone del settore Impianti e manutenzioni. «Su sollecitazione dei consiglieri Polverino, Lambiase, Zitarosa, Sorrentino e Celano – ha aggiunto Cammarota – è emersa la mancanza di un programma di manutenzione per le strutture complesse e della difficoltà di verifiche approfondite anche per la particolare struttura del viadotto Gatto, rivestita di un’armatura uniforme che andrebbe rimossa perché i pozzetti di ispezione sono parziali e insufficienti». Ma la presenza del dirigente Micillo in commissione è stata anche l’occasione per aprire una discussione più ampia sulle condizioni di alcuni viadotti cittadini. Uno di questi è il viadotto Olivieri sul quale pende un contenzioso in quanto la Sam, concessionaria del tratto autostradale Salerno-Vietri, ha denunciato lesioni che sarebbero state provocate dalle vibrazioni causate dal traforo di Porta Ovest. «L’ingegnere – ha detto il presidente – pur non potendo dirci molto in quanto componente della commissione dei lavori presso l’Autorità portuale, ha però escluso che tali lesioni abbiano una simile causa». Per quanto riguarda, invece, il viadotto autostradale Moscati il presidente ha mostrato preoccupazioni anche a seguito della chiusura, qualche giorno fa, della sottastante via Risorgimento per consentire all’Anas di procedere alla spicconatura cautelativa. «Si pone – ha detto Cammarota – un serio problema di tenuta della sicurezza dell’intera zona in caso di dragaggio della roccia nelle acque antistanti ». Alla luce di tutti gli spunti emersi e anche delle domande rimaste inevase perché non di competenza del dirigente Micillo, il presidente Cammarota ha deciso di continuare a discutere sull’argomento viadotto Gatto risentendo gli uomini del settore Impianti e manutenzioni. Stavolta, però, ad essere convocato è stato direttamente il dirigente. Tuttavia, l’audizione non si terrà prima del 7 giugno in quanto è in corso un avvicendamento alla dirigenza del settore. L’ingegnere Elvira Cantarella sta per lasciare l’incarico (che le era stato affidato ad interim) e sarà sostituita dall’architetto Nicola Gentile, al momento presso il settore Manutenzione patrimonio edilizio. (La Città)