Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto

8 giugno 2017 | 06:20
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Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto
Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto
Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto
Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto
Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto
Sorrento, cadono pietre a via Luigi De Maio. Sfiorata la tragedia sulla strada per il porto

Evitata per fortuna una disgrazia e la conseguente chiusura dell’unica strada di collegamento con il porto. Un episodio che dimostra ancora una volta che solo Positanonews è sempre presente sul territorio con un’informazione a 360 gradi. Sorrento – Secondo alcune testimonianze domenica sera alcune pietre sono cadute dal costone tufaceo che costeggia la caratteristica strada […]

Evitata per fortuna una disgrazia e la conseguente chiusura dell’unica strada di collegamento con il porto. Un episodio che dimostra ancora una volta che solo Positanonews è sempre presente sul territorio con un’informazione a 360 gradi.

Sorrento – Secondo alcune testimonianze domenica sera alcune pietre sono cadute dal costone tufaceo che costeggia la caratteristica strada che collega il centro città al Porto. Una delle quali parrebbe aver colpito di striscio una turista che si trovava a transitare insieme ai familiari lungo la strada. La quale successivamente si sarebbe fatta medicare presso l’ospedale cittadino. Oltre a forte spavento si è gridato al miracolo poiché la pietra per poco non colpiva un bambino all’interno di un carrozzino spinto dalla donna. Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco che per sicurezza intendevano chiudere la strada. Soltanto l’interessamento spedito dell’ Assessore  Mario Gargiulo ha scongiurato che l’importante arteria di collegamento con il porto  di Marina Piccola fosse chiusa.  Dopo un primo sopralluogo lungo la parete tufacea, dal quale si è dedotto che non vi era alcun pericolo imminente ed in attesa di ulteriori e specifiche verifiche, si è provveduto a segnalare il rischio crolli e transennare parte della strada costeggiante il costone onde evitare, lungo tale area, il passaggio dei pedoni.

Quello che tuttavia ha lasciato perplessi molti cittadini che erano al corrente dell’episodio o che hanno rilevato poi la presenza dell’area transennata e che nessun organo di stampa locale abbia riportato tale notizia. Quando è noto che in città talvolta si fa la corsa a pubblicare le più banali situazioni. Non solo, oltre alla evitata disgrazia, di cui sarebbe stato in ogni caso giusto riportare la notizia, quello che lascia perplessi l’anomalo silenzio quando fino a qualche giorno fa si sono versati fiumi di inchiostro circa il collegamento parcheggio Achille Lauro -Porto.  Progetto che vedrebbe proprio l’esclusione del traffico veicolare lungo Via Luigi De Maio. Tra le tante spiegazioni ad un tale anomalo atteggiamento, benchè si presuma che il mestiere di chi fa informazione è un altro,  potrebbe aver prevalso il fatto che probabilmente non si è voluto dare risalto alla vicenda in quanto un tale stato di allarme, ritenuto forse  inutile,  avrebbe comportato senz’altro la chiusura della strada con conseguenze molto drastiche per il turismo sorrentino. Tuttavia, dopo i crolli di parte dello stesso costone adiacente allo storico “Fortino di Marina Piccola” ed gli ulteriori recenti crolli all’interno del Vallone dei Mulini, bene sarebbe effettuare una costante opera di monitoraggio da parte del servizio Rischio idrogeologico del Comune, lungo quello che una volta (prima del realizzo di Piazza Tasso) costituiva un unico costone tufaceo.  Sebbene bisogna ricordare che l’intera area è classificata come zona ad elevato rischio idrogeologico,  la maggior parte  della parete interessata (al di sotto del Grand Hotel Vittoria), recentemente  è stata bonificata e messa in sicurezza. In ogni caso da sottovalutare non dovrebbero essere le vibrazioni provocate dall’enorme mole di traffico , talvolta anche con mezzi pesanti, che la strada in questione è costretta quotidianamente a sobbarcarsi.  Si spera in ogni caso, che lo stato di preallarme rientri il prima possibile onde assicurare il transito lungo la Luigi De Maio che in mancanza di valide alternative e la presenza di tante chiacchiere, probabilmente sarà destinata ancora per molto a rimanere l’unica via di accesso per il porto.- 07 giugno 2017 – salvatorecaccaviello