Turismo ad Agropoli. Metà mese di giugno ha già fatto registrare un incremento di presenze rispetto al 2016
Agropoli. Sono incoraggianti i dati registrati dagli operatori turistici quanto a presenze turistiche nelle prime due settimane di giugno. Si è registrato un sensibile miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una percentuale più alta di presenza di stranieri. È stata apprezzata l’organizzazione della struttura territoriale del turismo (info point, gestione dell’ospitalità); criticati […]
Agropoli. Sono incoraggianti i dati registrati dagli operatori turistici quanto a presenze turistiche nelle prime due settimane di giugno. Si è registrato un sensibile miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una percentuale più alta di presenza di stranieri. È stata apprezzata l’organizzazione della struttura territoriale del turismo (info point, gestione dell’ospitalità); criticati i lavori su alcune spiagge, come quella del lido Azzurro e lungomare S. Marco. Al lido Azzurro sono stati operati correttivi alla barriera emersa; per il litorale invece gli interventi sono consistiti nella manutenzione della barriera sommersa esistente e nel ripascimento, che ha portato a raddoppiare il quantitativo di arenile utile. «Agropoli – afferma Loredana Laureana, operatrice turistica componente del direttivo dell’Associazione Operatori turistici Agropoli – si è presentata ai turisti di giugno mostrando in pieno tutte quelle che sono le sue bellezze ma anche le sue criticità. Gli stessi sono rimasti incantati dal porto turistico, dal castello e dalle tante peculiarità della nostra cittadina come dei paesi del Cilento». Hanno apprezzato il museo Acropolis, di nuova apertura nel centro storico, la Fornace, e naturalmente lo scenario naturalistico che offre la baia di Trentova. «Coloro che erano già stati nella nostra Agropoli – evidenzia l’operatrice turistica – hanno notato la crescita del paese, dal punto di vista delle nuove costruzioni e affermazioni di edifici ad uso culturale. Purtroppo ciò che è risultato ancora una volta carente è la mancanza di servizi di trasporto, i troppi cantieri ancora aperti a giugno, l’inagibilità della maggior parte delle spiagge, la poca manutenzione delle strade periferiche». Molti turisti stranieri «hanno privilegiato visitare il centro storico: unico neo il castello, in qualche caso, trovato chiuso causa matrimoni». Interessante il bilancio: «C’è stata un’occupazione media di circa il 70 per cento dei posti letto presenti ad Agropoli e quindi il trend è positivo rispetto allo scorso anno. Gli operatori turistici sono mediamente soddisfatti dell’andamento turistico; un po’ meno dell’accoglienza che il paese riserva ai turisti, non essendoci ancora a giugno le attività turistico-commerciali pronte, lidi e spiagge ancora “work in progress” e servizi di trasporto semi inesistenti. C’è ancora tanto da lavorare e da migliorare ma gli operatori sono piuttosto fiduciosi. Il neo sindaco Adamo Coppola, che ha tenuto per sé la delega al Turismo, è pronto a fare la sua parte: «Punteremo il nostro lavoro sui servizi per far diventare Agropoli la città dell’accoglienza». (La Città)