Ucciso da sasso su Ss 26, pg fa appello Contro le 5 assoluzioni. Ma reato sarà prescritto nel 2018

3 giugno 2017 | 10:15
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Ucciso da sasso su Ss 26, pg fa appello Contro le 5 assoluzioni. Ma reato sarà prescritto nel 2018

AOSTA,  – La procura generale di Torino ha presentato appello contro l’assoluzione dei cinque imputati nel processo sulla morte di Jean-Pierre Pisier, l’automobilista francese ucciso a 41 anni da un masso di 15 chili che lo centrò, il 2 gennaio 2011, sulla statale 26, fuori dalla galleria di La Saxe, a Courmayeur. Lo scorso 2 […]

AOSTA,  – La procura generale di Torino ha presentato appello contro l’assoluzione dei cinque imputati nel processo sulla morte di Jean-Pierre Pisier, l’automobilista francese ucciso a 41 anni da un masso di 15 chili che lo centrò, il 2 gennaio 2011, sulla statale 26, fuori dalla galleria di La Saxe, a Courmayeur. Lo scorso 2 dicembre il gup Davide Paladino aveva assolto “per non aver commesso il fatto” il funzionario Anas Ludovico Carrano, il collega Mauro Noce, il coordinatore regionale Raffaele Rocco, il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, e il suo predecessore, Romano Blua. Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto la condanna di tutti, con pene fino a quattro mesi di reclusione. Il reato contestato, l’omicidio colposo, sarà estinto per prescrizione nel corso del 2018.
Secondo il gup, l’unico modo per evitare il distacco del masso era “il prolungamento della galleria paramassi, già esistente in un tratto della SS 26”, un intervento che, per il giudice, nessuno dei cinque imputati avrebbe potuto intraprendere.