Vico Equense. Cuomo, coordinatore VAS: “solo trentacinque persone hanno messo la faccia contro la svendita di beni demaniali di tutti i cittadini”

21 giugno 2017 | 15:03
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Vico Equense. Cuomo, coordinatore VAS: “solo trentacinque persone hanno messo la faccia contro la svendita di beni demaniali di tutti i cittadini”

Vico Equense. Una lettera al vetriolo quella del prof. Franco Cuomo, coordinatore del Circolo VAS (Verde Ambiente & Società), “Giovanni Esposito”, che riceviamo e siamo lieti di pubblicare, con cui si è lamentato per le sole trenta cinque “facce” che hanno contribuito a spedire al protocollo comunale, le missive firmate contro “la svendita di beni demaniali”. Così […]

Vico Equense. Una lettera al vetriolo quella del prof. Franco Cuomo, coordinatore del Circolo VAS (Verde Ambiente & Società), “Giovanni Esposito”, che riceviamo e siamo lieti di pubblicare, con cui si è lamentato per le sole trenta cinque “facce” che hanno contribuito a spedire al protocollo comunale, le missive firmate contro “la svendita di beni demaniali”.

Così Franco Cuomo: “Trenta, forse trentacinque missive indirizzate ad Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense. Protocollate regolarmente, qualcuna inviata per posta certificata (PEC). Trentacinque persone che ci hanno messo la faccia e il nome, per ricordare a questa amministrazione farlocca, che ha svenduto ogni angolo di costa ai privati, consentendo loro di rapinare il territorio, che c’è una sacralità costituzionale della proprietà pubblica non difesa più da nessuno,ovvero delle aree demaniali! Trentacinque persone che chiedono l’applicazione della Costituzione contro 5000 che sono rimasti indifferenti”.

Continua – “È una sconfitta, di cui prendo atto, ma è una sconfitta che non autorizza il sindaco a non rispondere, perché se non lo fa entro i trenta giorni previsti, sarà denunciato dal sottoscritto per omissione di atti d’ufficio. Trentacinque persone sono poche ma sono una realtà nel silenzio dei quaquaraquà di questo paese di omertosi, di ricattati, di sepolcri imbiancati e anche di tanti giovani imbecilli che si fregiano di fare politica! Lo stile camorra impera e la mia macchina – che tutti sanno dove è parcheggiata – è stata graffiata con un chiodo come si fa in questi casi. Non farò più battaglie per difendere gente indifendibile ma non sarà facile farmi tacere”.