Vico Equense, il Comune piú riciclone della provincia di Napoli

20 giugno 2017 | 17:55
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Vico Equense, il Comune piú riciclone della provincia di Napoli
Vico Equense, il Comune piú riciclone della provincia di Napoli
Vico Equense, il Comune piú riciclone della provincia di Napoli

Vico Equense – Tra i vincitori del concorso di Legambiente dei comuni più ricicloni del 2017,Vico Equense, risulta comune vincitore assoluto sopra i 10mila abitanti della provincia di Napoli. I comuni ricicloni saranno premiati il 22 Giugno a Roma dall’associazione ambientalista. Il premio, patrocinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, viene assegnato a […]

Vico Equense – Tra i vincitori del concorso di Legambiente dei comuni più ricicloni del 2017,Vico Equense, risulta comune vincitore assoluto sopra i 10mila abitanti della provincia di Napoli. I comuni ricicloni saranno premiati il 22 Giugno a Roma dall’associazione ambientalista.
Il premio, patrocinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, viene assegnato a quei comuni virtuosi, sul cui territorio si registra una percentuale di raccolta differenziata uguale o superiore al 65% e con una produzione procapite di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale ai 75 Kg/anno/abitante. l Premio, a Vico Equense, è stato assegnato da Rilegno, per l’impegno profuso nella raccolta del legno. Rilegno, partner dell’evento e consorzio della filiera legno all’interno del sistema Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), ogni anno individua dei Comuni virtuosi. Alla cerimonia di giovedì parteciperà il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, il responsabile del settore ecologia del Comune di Vico Equense Ferdinando De Martino e il responsabile della Sarim, la società che si occupa della raccolta differenziata sul territorio di Vico Equense, Michele Manganaro.Si tratta dell’obiettivo che la legge italiana (art. 205 del Testo Unico Ambientale) ha previsto per l’anno in corso, ma che la Giuria ha deciso di anticipare per rimarcare che Comuni Ricicloni è un premio all’eccellenza. Se la soglia minima di raccolta differenziata finalizzata al recupero, è la condizione per essere considerato “riciclone” da Legambiente, la classifica viene determinata dall’Indice di Buona Gestione che rappresenta l’insieme di azioni intraprese dal comune per gestire i rifiuti prodotti dai cittadini: viene considerata la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi le azioni di riduzione), la separazione di rifiuti pericolosi, i metodi di raccolta e l’efficienza del sistema. In poche parole: la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del servizio.