Anacapri. Un’ordinanza sindacale impone la rimozione di rami cadenti e cartelli
Un’ordinanza sindacale per il decoro urbano ad Anacapri. «Sui confini che prospettano le pubbliche strade di qualsiasi tipo e caratteristica dell’intero territorio comunale – recita – è fatto assoluto divieto di apporre, sui cancelli di ingresso, sulle reti, sulle ringhiere, pannelli metallici che sovrastano la parte in muratura, schermature di qualsivoglia tipo e fattura (incannucciati, […]
Un’ordinanza sindacale per il decoro urbano ad Anacapri. «Sui confini che prospettano le pubbliche strade di qualsiasi tipo e caratteristica dell’intero territorio comunale – recita – è fatto assoluto divieto di apporre, sui cancelli di ingresso, sulle reti, sulle ringhiere, pannelli metallici che sovrastano la parte in muratura, schermature di qualsivoglia tipo e fattura (incannucciati, reti plastiche, grigliati, pannelli plastificati di siepi artificiali, pannellature oscuranti e quant’altro)». A disporre le novità è l’ordinanza comunale numero 16 varata nella giornata di ieri dal sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta. Un provvedimento che punta alla cura del decoro e all’estetica cittadina. L’ordinanza prevede anche che la vegetazione all’interno della proprietà, in particolare quella arborea e di alto fusto, debba essere curata procedendo, ove necessario, alla potatura di rami che ostacolano la veduta delle bellezze panoramiche o riducono aria, luce e vedute ai terzi. Il controllo del rispetto dell’ordinanza è demandato alla Polizia Municipale. Per i trasgressori previste sanzioni amministrative da un minimo di 750 euro a un massimo di 4.500 euro. (Corriere del Mezzogiorno)