Assunzioni docenti, solo 2.250 posti in tutte le scuole della Campania
Sono 2. 250 posti in Campania. Sono le cattedre che verranno assegnate, di qui alle prossime settimane, ai docenti da immettere in ruolo. Insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori. Ieri il ministero per l’Istruzione ha pubblicato il contingente dei posti disponibili in tutte le regioni italiane. E se il totale […]
Sono 2. 250 posti in Campania. Sono le cattedre che verranno assegnate, di qui alle prossime settimane, ai docenti da immettere in ruolo. Insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori. Ieri il ministero per l’Istruzione ha pubblicato il contingente dei posti disponibili in tutte le regioni italiane. E se il totale nazionale è di 51.773 posti, in Campania ci si ferma a poco più del 4 per cento di quella cifra. Un numero inferiore, comunque, a quello dei pensionamenti, perché il ministero delle Finanze ha stretto i cordoni della borsa e ha imposto nuovi tagli. E anche perché una parte dei posti resisi disponibili sono stati “impegnati” con i trasferimenti dalle regioni del Nord dove l’anno scorso i docenti — tra mille polemiche — erano stati assunti. Intanto 2.247 professori sin qui precari otterranno il contratto a tempo indeterminato. Nel totale sono compresi i docenti di sostegno, un contingente che conta in tutto 663 insegnanti. Le operazioni di immissioni in ruolo andranno avanti a ritmi serrati per garantire, a inizio d’anno scolastico, la copertura del maggior numero possibile di posti vacanti, in modo da scongiurare che le lezioni inizino con le cattedre vuote. Ma le immissioni in ruolo non potranno decollare prima dell’autorizzazione del ministero dell’Economia, praticamente una formalità per la quale bisognerà attendere, però, almeno una settimana. Le tabelle ufficiali del Miur, comunicate due giorni fa ai sindacati e pubblicate ieri sul sito del ministero, consentono intanto agli insegnanti precari in attesa del ruolo di calcolare quante probabilità hanno di essere assunti sin da quest’anno, considerando che i posti disponibili vanno divisi tra i precari delle graduatorie ad esaurimento (che devono ancora essere pubblicate nella loro versione aggiornata) e quelli che hanno vinto il concorso bandito lo scorso anno. Due diverse graduatorie che si spartiranno le cattedre (anche se i vincitori di concorso dovranno averne qualcuna in più essendo stati scavalcati nel 2017 perché alcuni concorsi non si erano chiusi nei tempi previsti). Vediamo nel dettaglio i numeri delle disponibilità per la Campania: nelle scuole dell’infanzia sono in tutto 174 i nuovi maestri (11 ad Avellino, 14 a Benevento, 22 a Caserta, 92 a Napoli e 35 a Salerno); nelle elementari si arriva a quota 307 (e la provincia che fa la parte del leone è quella di Napoli, con 167 neo immessi in ruolo, seguita da Salerno con 70); sono 360 gli insegnanti che entreranno in ruolo nelle scuole medie inferiori della Campania; oltre 600 i docenti delle scuole superiori. Sin qui per i posti normali, cui vanno aggiunti i 663 insegnanti di sostegno, che saranno 148 nelle scuole dell’infanzia, 356 nelle elementari, 135 andranno nelle scuole medie inferiori e 24, infine, negli istituti superiori, tra licei, tecnici e professionali. Le immissioni in ruolo avverranno con il meccanismo della chiamata diretta da parte del dirigente scolastico, e dunque nei prossimi giorni i precari dovranno inserire il loro curriculum sulla piattaforma Istanze Online, per poi essere valutati dai dirigenti scolastici che propongono l’incarico. (la Repubblica)