Capaccio. Fugge per sottrarsi alla violenza sessuale. Candidata della lista Palumbo molestata da uno straniero
Stava camminando in via Molino di mare, nella contrada Santa Venere, quando un extracomunitario ha iniziato a farle pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale, per poi tentare addirittura di violentarla. La malcapitata terrorizzata è riuscita a sottrarsi alla violenza sessuale e scappare. Vittima M.C., residente nella Città dei Templi, candidata nelle ultime elezioni comunali, in una […]
Stava camminando in via Molino di mare, nella contrada Santa Venere, quando un extracomunitario ha iniziato a farle pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale, per poi tentare addirittura di violentarla. La malcapitata terrorizzata è riuscita a sottrarsi alla violenza sessuale e scappare. Vittima M.C., residente nella Città dei Templi, candidata nelle ultime elezioni comunali, in una delle liste a sostegno del sindaco Franco Palumbo. La prima telefonata di aiuto la vittima del molestatore straniero l’ha fatta proprio al primo cittadino capaccese, che ha allertato i carabinieri. I colleghi del sindaco Palumbo, anche lui componente dell’Arma, comandante dell’Ispettorato del lavoro carabinieri della provincia di Napoli, tempestivamente sono intervenuti per cercare di identificare e catturare l’extracomunitario. Palumbo assicura che chi non rispetta le regole deve andare via da Capaccio Paestum. «La vicenda ha fortemente scosso la vittima di questo tentativo di violenza – afferma il sindaco Palumbo – quando mi ha contattato telefonicamente era in lacrime e in stato di choc. Per fortuna è riuscita a divincolarsi ed evitare il peggio. Ma ora come farà a ripercorrere quella strada dopo quello che è successo? È un atto gravissimo e intollerabile che condiziona, inevitabilmente, l’atteggiamento della popolazione nei confronti di queste persone che, solitamente, oziano per le vie cittadine». Il sindaco si dice sdegnato per quanto accaduto e annuncia azioni forti volte a contrastare questi gravi episodi, che minano la serenità di una comunità. Sicurezza e controlli in primo piano. «Nell’immediatezza dei fatti i carabinieri hanno rintracciato degli extracomunitari e sono stati eseguiti controlli – evidenzia – anche nei Centri di accoglienza per migranti, ma il responsabile non è stato identificato. Chiederò un colloquio con il prefetto di Salerno. Le percentuali di presenze sul territorio di Capaccio Paestum vanno assolutamente riviste. Il numero di cittadini stranieri extracomunitari è sproporzionato. È davvero troppo alta la concentrazione di presenze». Palumbo assicura controlli mirati e scrupolosi, e aggiunge: «Effettuerò una verifica congiuntamente con la polizia locale, l’Asl e i competenti uffici comunali all’interno dei Centri di accoglienza e nelle abitazioni date in affitto agli stranieri, per verificare le condizioni igieniche sanitarie nelle strutture e valutare l’idoneità delle stesse, la sicurezza e il rispetto di tutte le normative. In caso contrario, saranno ad horas emesse delle ordinanze di sgombero». Pugno duro e espulsioni, dunque, per chi non rispetta le regole: «Questi atteggiamenti, che attentano alla sicurezza della comunità, non passeranno inosservati. Non è il primo caso che si è verificato su questo territorio, dove sarà garantita la sicurezza. Vogliamo essere accoglienti ma non permettiamo a nessuno di mortificare la nostra gente. Chi non rispetta le regole se ne devono andare, il sindaco li caccia fuori a calci». Ad eseguire i controlli i carabinieri di Capaccio scalo, agli ordini del capitano Francesco Manna, che hanno proceduto con l’identificazione di diversi extracomunitari. Gli accertamenti continuano per identificare il responsabile. (La Città)