Cava de’ Tirreni. Rubinetti a secco da mezzanotte alle 5, l’ira dei residenti

11 luglio 2017 | 18:36
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Cava de’ Tirreni. Rubinetti a secco da mezzanotte alle 5, l’ira dei residenti

Il vicesindaco di Cava, Nunzio Senatore, ha lanciato un invito ai cittadini ad usare l’acqua con parsimonia e, in considerazione della crisi idrica che si sta registrando, annuncia disagi in alcune frazioni. «A causa della persistente carenza d’acqua – ha spiegato Senatore – sono in corso interventi alla rete idrica per consentire il recupero dell’accumulo […]

Il vicesindaco di Cava, Nunzio Senatore, ha lanciato un invito ai cittadini ad usare l’acqua con parsimonia e, in considerazione della crisi idrica che si sta registrando, annuncia disagi in alcune frazioni. «A causa della persistente carenza d’acqua – ha spiegato Senatore – sono in corso interventi alla rete idrica per consentire il recupero dell’accumulo nei serbatoi che si trovano nella frazione di Sant’Anna ed a Montecastello. Per questo, per il tempo strettamente necessario, verranno effettuate delle manovre notturne, con interruzione del servizio dalle ore 24 alle ore 5». La sospensione idrica interesserà la zona alta di Sant’Anna, ossia le località Petrellosa, Caselle Superiori, Bagnara e Montecastello; le frazioni Maddalena, Rotolo, Dupino e Santi Quaranta e la zona alta del quartiere San Lorenzo. Senatore ha comunicato, inoltre, che «i vigili intensificheranno i controlli sul territorio cittadino per verificare che l’acqua sia utilizzata solo nell’ambito domestico» e, a tal proposito, chiede ai cittadini di non usare l’acqua potabile per riempire piscine o irrigare orti. Inoltre, invita a riutilizzare, laddove possibile, l’acqua. La comunicazione del vicesindaco ha scatenato il disappunto dei cittadini, che hanno lamentato già disagi. Molti residenti della frazione Sant’Anna hanno segnalato di non avere acqua corrente già a partire dalle 21, mentre altri temono che, dopo lo stop notturno, l’acqua possa essere piena di terriccio e, quindi, non utilizzabile. C’è, poi, chi fa ironia, chiedendo se i disagi implicheranno una bolletta dell’acqua più leggera e chi manifesta tutta la sua rabbia, imputando all’amministrazione la responsabilità di non aver messo in campo, per tempo, azioni utili che avrebbero evitato l’emergenza. «Penso non sia difficile comprendere che sarà un’estate con grossi disagi dal punto di vista idrico dal momento che non piove ormai da mesi – ha replicato Senatore – Tutti dobbiamo fare uno sforzo ed utilizzare l’acqua potabile con attenzione, evitando gli sprechi. I cittadini interessati dall’interruzione notturna, invece, dovranno preoccuparsi di fare un minimo di approvvigionamento idrico durante la giornata, che consentirà loro di evitare inutili disagi». (La Città)