Cava de’ Tirreni. Sconto sulla Tari per anziani e famiglie disagiate
Cava de’ Tirreni. Riduzioni sulla bolletta dei rifiuti per gli anziani e le famiglie disagiate: il primo atto del neo-assessore alle Politiche sociali, Enrico Bastolla, si concretizza con un’operazione che si inserisce all’interno di quelle manovre promosse dall’amministrazione per alleggerire il carico fiscale della Tari che quest’anno è aumentata del 5%. Saranno dunque impiegati 80.000 […]
Cava de’ Tirreni. Riduzioni sulla bolletta dei rifiuti per gli anziani e le famiglie disagiate: il primo atto del neo-assessore alle Politiche sociali, Enrico Bastolla, si concretizza con un’operazione che si inserisce all’interno di quelle manovre promosse dall’amministrazione per alleggerire il carico fiscale della Tari che quest’anno è aumentata del 5%. Saranno dunque impiegati 80.000 euro, da apposito capitolo di bilancio, per venire incontro a quanti hanno difficoltà a corrispondere la tassa, stanziando 100 euro pro capite per le famiglie in possesso dei necessari requisiti. «È ormai procedura consolidata negli anni la concessione dell’esonero parziale della Tari alle famiglie più disagiate e agli anziani a basso reddito – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Enrico Bastolla – Abbiamo quindi stabilito di impiegare circa 80.000 euro per l’annualità 2017 con la precisazione che, qualora i fondi non fossero sufficienti, si procederà in prima battuta a reperire ulteriori risorse e, in alternativa, alla riduzione del contributo in modo proporzionale a tutti gli aventi diritto». In definitiva potranno accedere al contributo i nuclei familiari in possesso di ISEE non superiore ai 3.800 euro; gli anziani ultra 65enni soli o con coniuge in possesso di ISEE non superiore a 8.300 euro; le famiglie monoparentali (nuclei costituiti cioè da un solo genitore e figli minori) in possesso di ISEE fino a 8.300 euro e, infine, i nuclei familiari il cui capo famiglia sia stato licenziato nel corso del 2016/17 per un periodo consecutivo non inferiore a sei mesi e in possesso di ISEE fino a 8.300 euro. Gli interventi di tipo assistenziale si concretizzeranno, quindi, con concessioni di esoneri parziali (del valore di 100 euro) sulla Tari per l’anno in corso per i nuclei familiari in possesso dei necessari requisiti. Un piccolo passo, insomma, per “rimediare” a quella che è stata percepita dai cittadini come una vera e propria “batosta” fiscale. L’aumento del 5% sulla bolletta dei rifiuti ha, infatti, scatenato nei mesi scorsi diverse polemiche alle quali l’amministrazione ha risposto facendo sapere che il rincaro era dovuto ai costi di smaltimento indipendenti. Tuttavia, nonostante si stia cercando di agevolare determinate categorie (predisponendo non solo gli esoneri, ma anche i rimborsi per tasse non dovute e riconducibili a errori materiali e le premialità per quanti conferiscono presso le isole ecologiche e i centri di raccolta), è attualmente in corso una raccolta firme che ha superato le 600 sottoscrizioni con la quale si chiede al sindaco Servalli un faccia a faccia per fare ulteriore chiarezza sulle varianti che hanno determinato l’aumento della tassa sui rifiuti e l’igiene urbana. (La Città)