Cava de’ Tirreni. Sostituita la campana rubata nel 2013 al Castello di Sant’Adiutore. Ma non suona in attesa della videosorveglianza
Cava de’ Tirreni. Una nuova campana per il castello di Sant’Adiutore: ma non se ne sentirà il rintocco finché non ci saranno garanzie tali da evitare che episodi come quelli verificatisi in passato possano ripetersi. Al via, quindi, la raccolta fondi spontanea dei cittadini per poter finanziare l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Intanto, però, […]
Cava de’ Tirreni. Una nuova campana per il castello di Sant’Adiutore: ma non se ne sentirà il rintocco finché non ci saranno garanzie tali da evitare che episodi come quelli verificatisi in passato possano ripetersi. Al via, quindi, la raccolta fondi spontanea dei cittadini per poter finanziare l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Intanto, però, ci si aspetta un intervento manutentivo e di riqualificazione consistente dell’antica struttura ormai ostaggio dei vandali, interdetta al pubblico per la maggior parte dell’anno e letteralmente sommersa dalla vegetazione circostante tanto da nasconderne la vista dalla frazione dell’Annunziata. Una situazione che è stata più volte evidenziata e che ha spinto l’amministrazione ad avviare le procedure necessarie per poter predisporre un progetto di riqualificazione. Nel frattempo ci pensano i cittadini e si riparte dalla campana nuova. Si tratta infatti di una donazione fatta dalla famiglia Di Maio all’Ente Montecastello che si occupa della gestione dell’antico maniero. La campana, benedetta in occasione degli ultimi festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, sarà ricollocata nella nicchia originaria che aveva ospitato per cinquant’anni la campana precedente, trafugata poi nell’ottobre del 2013. Ma bisognerà attendere almeno fino al prossimo ottobre prima di poterne ascoltare il rintocco considerato che, per evitare di correre il rischio di un nuovo furto, si sta predisponendo una serie di lavori di riqualificazione che dovrebbero prendere il via con l’installazione di un circuito di telecamere che possa tenere d’occhio le mura del castello. E proprio a tal proposito è partite nei giorni scorsi un’apposita raccolta fondi. Intanto continuano a preoccupare le condizione in cui versa il castello, ritornate sotto i riflettori dopo che il maniero è stato riaperto per un giorno in occasione degli ultimi festeggiamenti legati al Santissimo Sacramento. «Una situazione vergognosa – commentano quanti vivono immediatamente a ridosso del castello, nella frazione Annunziata – Oltre l’annosa difficoltà ed impossibilità ad usufruire dell’antico maniero ci si ritrova a vederlo fortemente vilipeso. Il cancello è per tutto l’anno chiuso e la struttura non fruibile al pubblico». Da Palazzo di Città, intanto, si cerca una soluzione: l’assessore Nunzio Senatore ha più volte sottolineato che l’intenzione e di affidare la struttura ad associazioni che possano garantirne la gestione e l’apertura nei weekend con guide turistiche e riqualificazione. (La Città)