Cava de’ Tirreni. Velocità e gare clandestine sul trincerone, saranno installati sofisticati sistemi di controllo
Cava de’ Tirreni. Maggiori controlli sul trincerone ferroviario per mettere un freno, letteralmente, a quanti percorrono il tratto ad alta velocità, prima che qualcuno possa farsi male sul serio. È quanto chiedono, a gran voce, i cittadini che abitano a ridosso di via Sala, viale Benedetto Gravagnuolo e via Atenolfi, alla luce di una situazione […]
Cava de’ Tirreni. Maggiori controlli sul trincerone ferroviario per mettere un freno, letteralmente, a quanti percorrono il tratto ad alta velocità, prima che qualcuno possa farsi male sul serio. È quanto chiedono, a gran voce, i cittadini che abitano a ridosso di via Sala, viale Benedetto Gravagnuolo e via Atenolfi, alla luce di una situazione che si fa sempre più pericolosa e che già ha causato diversi incidenti, ultimo in ordine di tempo quello della scorsa settimana in cui è stata coinvolta un’anziana travolta da uno scooter mentre attraversava. Un problema che, stando a quanto fatto sapere dal consigliere comunale delegato alla videosorveglianza, Giovanni Del Vecchio, è sotto la lente dell’amministrazione comunale pronta a installare sistemi di controllo e dissuasori di velocità per tenere a bada quanti si dilettano a pigiare troppo il piede sull’acceleratore. Il provvedimento, inoltre, dovrebbe essere esteso anche ad altre zone del territorio – in particolare in periferia – dove da anni si tengono, con il sopraggiungere dell’estate, vere e proprie corse clandestine su due ruote. «Nell’ambito del piano di integrazione e coordinamento del comando di polizia locale – ha spiegato Del Vecchio – abbiamo già predisposto l’installazione, che sarà effettuata a breve, di dispositivi di street control di ultima generazione». Stando a quanto riferito da Del Vecchio non si tratterebbe di semplici rilevatori di velocità ma di congegni in grado di registrare la targa del veicolo incriminato e da quella partire per poter fare un’analisi completa della regolarità della vettura e capire se, oltre al superamento dei limiti (che su quel tratto come in qualsiasi altra strada cittadini è di 50 chilometri orari), siano in corso altre violazioni del codice stradale. L’incidente della scorsa settimana, che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi per l’anziana signora investita (la quale comunque era rimasta in ospedale per scongiurare ogni pericolo), ha dunque reso urgente l’installazione degli street control. È in oltre in fase di studio la possibilità di adottare provvedimenti analoghi anche su altre strade del territorio periferico. Occhi puntati, in particolare, su via delle Arti e dei Mestieri nella frazione di Santa Lucia. Un vero e proprio autodromo o pista motociclistica nelle notti d’estate quando si organizzano vere e proprie gare a chi percorre in minor tempo il tratto di circa due chilometri che separa la rotatoria di Padre Pio dall’ex inceneritore. Qui di incidenti fatali ne sono capitati negli anni scorsi ed è per questo motivo che – al margine di un piano di riqualificazione e messa in sicurezza della strada, già predisposto dall’amministrazione – si sta cercando di poter installare dossi artificiali e dissuasori. (La Città)