De Laurentiis a Reina: «Aiutami a trovare il tuo successore»
Maurizio Sarri, da buon padre di famiglia, è stato il primo ad arrivare a Castel Volturno nel primo giorno di raduno. L’allenatore aveva voglia di ricominciare e far partire la nuova stagione che prevede la delicata sfida dei preliminari di Champions. Alle 9.45 era già a stilare tabelle, preparare il primo allenamento della stagione con […]
Maurizio Sarri, da buon padre di famiglia, è stato il primo ad arrivare a Castel Volturno nel primo giorno di raduno. L’allenatore aveva voglia di ricominciare e far partire la nuova stagione che prevede la delicata sfida dei preliminari di Champions. Alle 9.45 era già a stilare tabelle, preparare il primo allenamento della stagione con il preparatore Sinatti. Una stagione importante. Tutti i protagonisti non hanno fatto mistero di puntare allo scudetto. Una cinquantina di tifosi hanno aspettato i calciatori, armati di telefonini per immortalare i protagonisti della prossima stagione. Il primo dei calciatori è stato il capitano Marek Hamsik. Lo slovacco si è recato prima a Quarto per togliere il velo ad un murales di Iorit che lo ritrae e poi si è aggregato ai compagni. Alla spicciolata sono arrivati tutti gli altri: Milik (tirato a lucido e che ha lavorato molto durante le vacanze) e Zielinski. I due polacchi molto attesi la prossima stagione. Il bomber belga Dries Mertens ha chiuso la passerella dei giocatori. Festeggiatissimo il belga protagonista della scorsa stagione. Applausi anche per Insigne, in forma splendida, ormai sempre più idolo dei tifosi azzurri. Pepe Reina, il cui futuro è ancora in dubbio, è arrivato in auto con il connazionale Callejon. Il portiere spagnolo non è sembrato dell’umore giusto. E’ uscito da solo dagli spogliatoi (intorno alle 12) per recarsi a pranzo (previsto per le 12.40). Sguardo basso e nessun sorriso. Di certo non è il Pepe Reina che i tifosi sono abituati a vedere. Ha poca voglia di scherzare. Ancora non conosce il suo futuro e teme che il Napoli voglia lasciarlo a scadenza di contratto (prevista nel 2018) senza risolvere la sua situazione. Il problema è che nessuna delle due parti vuole mollare un centimetro. De Laurentiis resta della sua posizione e non si può certo dire che Aurelio De Laurentiis difetti di coerenza. «Sto cercando da mesi un’alternativa – ha detto partecipando ad un forum – Oggi se dipendesse solo da me sceglierei un portiere su cui puntare e terrei anche Reina, esperto, carismatico e stakanovista. Sarei felice se restasse a vita e mi piacerebbe che si interessasse di giovanili, che sperimentasse la sua capacità di allenatore». La stoccata non è mancata: «Hanno fatto uscire delle battute goliardiche (quelle relative alla cena di fine anno) che si utilizzano durante le riunioni a porte chiuse, quando è normale che ci siano degli screzi. E’ stata una caduta di stile». Poi il messaggio: «Caro Reina dici sempre che ami Napoli. Allora lavora con me per fare grande il Napoli e trovare con un me un altro portiere». La squadra non dormirà in hotel nei prossimi due giorni. Si farà subito sul serio con test fisici per saggiare lo stato di forma dei calciatori che saranno assistiti da tabelle personalizzate. La squadra partirà domani alla volta del Trentino dove rimarrà fino al 25 luglio e comincerà la stagione 2017-2018, quella del patto per lo scudetto, una parola ormai sdoganata in casa Napoli. (Corriere del Mezzogiorno)