De Laurentiis-Reina: è il momento della verità

Lo stallo ha le ore contate, anche se la momentanea partenza di Aurelio De Laurentiis dal quartier generale azzurro di Dimaro aveva cristallizzato per un po’ il caso dell’estate, costringendo Pepe Reina a rimanere suo malgrado sulla graticola. La situazione, però, sta per sbloccarsi, in un modo o nell’altro. È infatti arrivato in Val di Sole il manager Quilon, che già ieri sera ha incontrato il presidente (appena rientrato dal suo blitz cinematografico) nell’hotel in cui da due settimane risiede la squadra. Il cerchio si chiuderà presto, con Sarri e i compagni che tifano per l’accordo. Il portiere spagnolo, nell’attesa di ricevere una risposta dal Napoli alla sua richiesta di rinnovo del contratto, aveva continuando a confrontarsi quotidianamente con il ds Giuntoli, tra attimi di quiete e altri di tempesta. Sul campo, invece, Reina si è sempre allenato con il massimo impegno, a differenza di quanto capitò l’anno scorso quando il leader azzurro si fece male subito e andò a curarsi ad Ibiza, saltando di fatto tutta la preparazione. Un inconveniente non da poco, che pesò sul suo successivo rendimento e fu sicuramente la concausa di una stagione per il numero uno al di sotto delle attese. Tutta un’altra storia in questi giorni. Reina sta infatti gettando le basi per prendersi una sonante rivincita, pungolato dal tira e molla con De Laurentiis. Dall’Inghilterra è rimbalzata la voce di un interessamento del Manchester City, di cui Quilon ha riferito ieri sera al presidente. Ma la volontà del portiere di restare al Napoli non è cambiata e dovrebbe prevalere. Adesso o mai più. Molto presto scatterà per gli azzurri la marcia di avvicinamento allo spareggio di Champions d’agosto, da affrontare con serenità. Il caso dell’estate è ai titoli di coda. Intanto il club azzurro spinge pure per Karnezis con l’Udinese. (la Repubblica)