Dimaro, l’altra Napoli. In Val di Sole previsti oltre mille tifosi al giorno
E’ l’esercito dei Mille. Stavolta lo sbarco non è previsto a Marsala ma a Dimaro-Folgarida, la località che da sette anni ospita il ritiro estivo del Napoli. È di mille tifosi al seguito la media giornaliera mentre sono previsti nei weekend i picchi di circa millecinquecento unità, come rilevato dai dati in possesso dall’Azienda per […]
E’ l’esercito dei Mille. Stavolta lo sbarco non è previsto a Marsala ma a Dimaro-Folgarida, la località che da sette anni ospita il ritiro estivo del Napoli. È di mille tifosi al seguito la media giornaliera mentre sono previsti nei weekend i picchi di circa millecinquecento unità, come rilevato dai dati in possesso dall’Azienda per il Turismo. Sono pochissimi i posti disponibili nella città della Val di Sole mentre è più semplice trovar posto nelle località limitrofe, come Monclassico e Madonna di Campiglio. Potrebbe essere l’ultimo anno per il Napoli in Val di Sole, l’accordo è in scadenza ma le autorità locali s’auspicano che quest’avventura possa continuare anche nei prossimi anni. Intanto i napoletani continuano a godersi la tradizione estiva di seguire la propria squadra del cuore mentre si prepara a vivere la prossima stagione. «Per noi è sempre un’emozione accogliere il Napoli, siamo felicissimi per l’arrivo degli azzurri. Ci prepariamo per mesi, per noi è come il primo giorno di scuola. Sette anni rappresentano già un record, c’è un forte rapporto d’amicizia e collaborazione con il presidente De Laurentiis. Anche per questo faremo il possibile per proseguire questa positiva avventura. Non vogliamo perdere il Napoli», ha dichiarato il sindaco di Dimaro-Folgarida Andrea Lazzaroni. Nel ritiro azzurro c’è un’atmosfera particolare, una sensazione di fiducia per l’annata che partirà a metà agosto con il play-off di Champions e con il sogno di conquistare lo scudetto dopo ventotto anni d’attesa. Lo dimostra lo striscione esposto al campo di Carciato dal club Napoli Trento Partenopea, che vanta una delle presenze più numerose tra i gruppi che si sono mossi per seguire gli azzurri. Il simbolo del tricolore accompagna un messaggio diretto alla squadra: «Noi ci crediamo». I club presenti sono l’immagine del tifo azzurro che attraversa tutta l’Italia, spicca anche la rappresentanza del Napoli Club Bologna. Al Bar Oasi a Piazza Madonna della Pace sono esposti gli striscioni del Napoli Club Meta ed Angri, le rappresentanze campane del variegato mondo legato alla maglia azzurra. Si tratta di un tifo passionale, innamorato, che ormai vive come una tradizione estiva il viaggio in Val di Sole, al seguito della propria squadra del cuore. Sono tante anche le famiglie al completo che decidono di trascorrere alcuni giorni delle proprie vacanze estive in Trentino. Per molti è l’unica occasione per avere un rapporto più stretto con la propria squadra del cuore. Se, infatti, il «Rosatti», l’albergo che ospita il Napoli, è blindato, c’è l’occasione di avere un contatto con i propri beniamini o attraverso gli incontri organizzati dal Napoli in piazza o con la prassi di fine allenamento, quando due calciatori si concedono agli autografi e alle foto con i tifosi, spesso dopo aver rivitalizzato i muscoli nelle acque del torrente Meledrio. Il punto di riferimento per tutti è il ristorante «La Spleuza», gestito da Lello, Grazia, Elisa ed Angelo. Il legame con Napoli è rafforzato dalle origini di Lello, legato alla città di Pozzuoli, ed amante della musica napoletana. Il locale è utilizzato spesso anche dai calciatori durante le mezze giornate di riposo concesse da Sarri, dal Napoli per le cene di gruppo, oltre ad essere il ritrovo serale di tifosi e giornalisti presenti. L’atmosfera è ormai così familiare alla «Spleuza», che spesso è utilizzato anche per festeggiare i compleanni che conciliano con le date del ritiro del Napoli. Tra le attività locali che sono entrate nel cuore dei turisti napoletani c’è sicuramente il rafting, lo sport più praticato in estate insieme alla mountain bike in Val di Sole. Il fiume Noce è tra i dieci corsi d’acqua migliori al mondo per la pratica del rafting, attività che negli scorsi anni ha visto tra i protagonisti il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis. (Corriere del Mezzogiorno)