Donnarumma lascia la Salernitana e passa all’Empoli
Alfredo Donnarumma saluta tutti e in punta di piedi raggiunge l’Empoli. Doveva essere la giornata dei rinforzi per la nuova Salernitana di Alberto Bollini e, invece, alla vigilia dello start della stagione c’è soltanto la certezza di aver perso definitivamente i “gemelli del gol”. Dopo Massimo Coda, passato al Benevento, l’attaccante torrese riabbraccia il suo […]
Alfredo Donnarumma saluta tutti e in punta di piedi raggiunge l’Empoli. Doveva essere la giornata dei rinforzi per la nuova Salernitana di Alberto Bollini e, invece, alla vigilia dello start della stagione c’è soltanto la certezza di aver perso definitivamente i “gemelli del gol”. Dopo Massimo Coda, passato al Benevento, l’attaccante torrese riabbraccia il suo mentore Vincenzo Vivarini, nuovo tecnico dei toscani capace di plasmarlo al meglio ai tempi del Teramo. Sui siti web dei club non è comparsa alcuna nota ufficiale, a fugare ogni dubbio c’ha pensato il direttore generale dell’Empoli, Andrea Butti, che in conferenza stampa ha chiarito tutto senza però definire i termini di una trattativa ancora avvolta nel mistero. «Donnarumma ha svolto le visite mediche e con lui anche Terracciano», il breve messaggio che ha certificato la doppia operazione che coinvolge pure l’ex granata. Poi c’ha pensato Vivarini a galvanizzarlo, definendolo «un calciatore importante da valorizzare». Butti, poi, ha anticipato il passaggio del portiere Alberto Pelagotti in granata. «Abbiamo concluso delle operazioni in uscita, c’è anche la sua cessione». Da via Allende, però, nessuna notizia. I beninformati sottolineano come Bollini abbia mostrato qualche perplessità sull’ingaggio del 12esimo empolese, consigliando un’altra telefonata al Chievo per chiedere nuovamente Andrea Seculin. L’impressione, però, è che la fumata bianca per Pelagotti arriverà e il calciatore sarà fra i partenti per il ritiro di Roccaporena. Resta il rebus su quali dei nuovi innesti bloccati prenderà possesso di una camera d’albergo all’ombra dello scoglio di Santa Rita. Il terzino Raffaele Pucino è l’unica operazione che pare sicura, così come quelle – di seconda fascia – che riguardano gli attaccanti Soufiane Kadi e Giuliano Regolanti. Nuovi dubbi ci sono anche su Francesco Signori: promesso sposo da tempo, la trattativa si è rallentata per gli interrogativi presentati da Bollini sull’interpretazione del calciatore del suo 4-3-3 ma anche dal co-patron Claudio Lotito, convinto di poter riportare in granata Joseph Minala e, di conseguenza, rendere inutile quest’operazione in mediana. Le prossime ore schiariranno le idee. E permetteranno al direttore sportivo Angelo Fabiani di sondare il terreno pure per altri elementi. Per la difesa è spuntato il nome di Nahul Valentini, svincolato dallo Spezia: i liguri, però, vogliono prolungare l’accordo e attendono il rientro del centrale dal viaggio di nozze per sancire un altro matrimonio. Il balletto fra Robert Gucher e Daniele Giorico per la regia continua: ora è passato in pole l’austriaco ex Vicenza, pronto a rifiutare un’allettante proposta economica dalla C (il Lecce è in pressing) per rimettersi in gioco a Salerno. Sullo sfondo, poi, c’è un attacco sguarnito da rifare. Su Riccardo Bocalon si era inserito l’Empoli ma, con ogni probabilità, era soltanto un’azione di disturbo visto le lungaggini della trattativa per Donnarumma. Mattia Finotto sta valutando tante offerte, difficile che si cerchi di nuovo lo svincolato Daniele Corvia che si è liberato con il fallimento del Latina. Per la fascia, invece, sondato Nunzio Di Roberto, esperta ala protagonista in B con Crotone e nell’ultima stagione al Cesena: è senza squadra e non ha un cachet elevato. Profilo ideale dei calciatori ambiti da una Salernitana che sta selezionando con grandissima attenzione i suoi obiettivi di mercato. (La Città)