Eboli- Prima le urla e il litigio verbale, poi le minacce e il rogo doloso. Auto in fiamme nel cortile di una palazzina popolare di via Madonna del Soccorso. Una nuvola di fumo nero ha invaso le case ai piani bassi. Notte insonne nel quartiere poco distante dalla chiesa di San Bartolomeo. Nella palazzine bianche, […]
Eboli- Prima le urla e il litigio verbale, poi le minacce e il rogo doloso. Auto in fiamme nel cortile di una palazzina popolare di via Madonna del Soccorso. Una nuvola di fumo nero ha invaso le case ai piani bassi. Notte insonne nel quartiere poco distante dalla chiesa di San Bartolomeo.
Nella palazzine bianche, dimora di alcuni pregiudicati, è esploso l’inferno. Le fiamme alte, il botto rumoroso dei pezzi di motore, la tappezzeria a fuoco. La gente è scesa di casa in ciabatte, a spostare l’auto, correndo via, lontano dal rogo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Domate le fiamme, inizieranno le indagini. E sarà subito una battaglia dura contro l’omertà del quartiere.
La palazzina popolare di via Madonna del Soccorso non ha subito danni strutturali. Nessuna famiglia verrà sgomberata. Il fumo ha invaso gli appartamenti. Andrà via con il tempo, lasciando spazio ai misteri di un quartiere, in pieno centro, vittima di delinquenti, spacciatori e malviventi di ultima generazione. Gente che per pochi euro, sarebbe capace di qualsiasi gesto intimidatorio.
E’ ancora presto per avere un bilancio finale dei danni. Mesi fa, in zona, un piccolo spacciatore scarcerato, venne salutato alla stregua della serie tv “Gomorra”, con gli amici in scooter, a sgommare e a suonare i clacson, in segno di felicità complice e di rispetto delinquenziale. Dopo il delirio televisivo, dopo il trionfo della demenza giovanile è arrivato il rogo notturno.
Nella palazzine bianche, dimora di alcuni pregiudicati, è esploso l’inferno. Le fiamme alte, il botto rumoroso dei pezzi di motore, la tappezzeria a fuoco. La gente è scesa di casa in ciabatte, a spostare l’auto, correndo via, lontano dal rogo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Domate le fiamme, inizieranno le indagini. E sarà subito una battaglia dura contro l’omertà del quartiere.
La palazzina popolare di via Madonna del Soccorso non ha subito danni strutturali. Nessuna famiglia verrà sgomberata. Il fumo ha invaso gli appartamenti. Andrà via con il tempo, lasciando spazio ai misteri di un quartiere, in pieno centro, vittima di delinquenti, spacciatori e malviventi di ultima generazione. Gente che per pochi euro, sarebbe capace di qualsiasi gesto intimidatorio.
E’ ancora presto per avere un bilancio finale dei danni. Mesi fa, in zona, un piccolo spacciatore scarcerato, venne salutato alla stregua della serie tv “Gomorra”, con gli amici in scooter, a sgommare e a suonare i clacson, in segno di felicità complice e di rispetto delinquenziale. Dopo il delirio televisivo, dopo il trionfo della demenza giovanile è arrivato il rogo notturno.
Francesco Faenza IL MATTINO