Gang di minorenni non vuole pagare il biglietto e devasta la stazione Roma-Lido. Ferita una guardia giurata

31 luglio 2017 | 17:57
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Gang di minorenni non vuole pagare il biglietto e devasta la stazione Roma-Lido. Ferita una guardia giurata

Pensavano di farla franca. D’altra parte, non era la prima volta. Ma, all’alba di ieri, la guardia giurata in servizio alla stazione della Roma-Lido, in piazzale Ostiense, ha detto basta: «Dove andate? Dovete pagare il biglietto». Poche parole sono state sufficienti per scatenare la furia di un gruppo di ragazzi, tutti minori tra i 16 […]

Pensavano di farla franca. D’altra parte, non era la prima volta. Ma, all’alba di ieri, la guardia giurata in servizio alla stazione della Roma-Lido, in piazzale Ostiense, ha detto basta: «Dove andate? Dovete pagare il biglietto». Poche parole sono state sufficienti per scatenare la furia di un gruppo di ragazzi, tutti minori tra i 16 e i 17 anni, che volevano prendere il treno per Ostia senza pagare. Risultato: stazione devastata e dieci giorni di prognosi per l’addetto alla sicurezza che ha riportato una ferita al braccio dopo aver tentato di arginare in tutti i modi la follia dei ragazzi. Quel gruppo di giovanissimi, che erano probabilmente ubriachi e sotto l’effetto di droghe, sono noti al personale in servizio alla stazione Roma-Lido. Ogni fine settimana, giorno e notte, a San Paolo, spiegano i macchinisti, «è sempre la stessa storia». Spadroneggiano e di pagare il biglietto non se ne parla. Se qualcuno cerca di fermarli, sono guai. Come è successo alle 5.30 di ieri. Questa volta però il gruppetto non si è limitato a spintoni e insulti. Dopo l’altolà dell’addetto alla sicurezza, i ragazzi sono tornati indietro accompagnati da altri giovani che si sono presentati armati di bastone. A quel punto la guardia giurata, sola e accerchiata, ha tentato di trovare rifugio nel gabbiotto Atac posizionato all’ingresso. Prima dell’arrivo dei carabinieri, però, i ragazzi hanno fatto in tempo a distruggere gabbiotto e vetri della stazione, frantumandoli con un sasso. Poi hanno demolito computer, strumentazioni, tastiere, sedie e arredi a colpi di bastone. I carabinieri stanno visionando le registrazioni delle telecamere per ricostruire con esattezza quanto accaduto. Al momento sono cinque i minorenni identificati. Bus, metro, treni: le aggressioni al personale in servizio sui mezzi pubblici e alle stazioni preoccupano il sindacato di categoria, e non solo, che evidenzia «la totale insufficienza dei presidi di vigilanza, l’assoluta lentezza dell’intervento delle forze dell’ordine – spiegano dal sindacato Orsa – che lasciano il personale in balìa della teppa in circolazione». Ma l’Atac, dopo aver «espresso solidarietà al lavoratore aggredito», sottolinea invece che le forze dell’ordine sono state allertate e «sono intervenute immediatamente». Quello di San Paolo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di aggressioni a danno di autisti e controllori: dalla verificatrice Atac aggredita, a maggio, su un bus della linea 85 all’autista del 709 che, a Casal Palocco, non aveva ceduto alla richiesta di un gruppo di ragazzi che voleva scendere dove non erano previste fermate, e per questo è stato aggredito, fino al bus della linea 508 che, a Torre Angela, è stato danneggiato da un giovane che aveva avuto un diverbio con il conducente. «Inaccettabile – commenta l’assessore alla città in movimento Linda Meleo – Abbiamo aumentato la sorveglianza riattivando 487 telecamere su mezzi pubblici, così come abbiamo siglato un protocollo fra Atac e Questura, per lo sviluppo di attività congiunte, proprio per arginare il fenomeno delle aggressioni. Continuiamo il nostro lavoro, non ci spaventiamo». Ma per Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio, «la città è ormai in stato di abbandono, invece di occuparsi delle nomine la giunta Raggi pensi alla sicurezza di mezzi pubblici, personale e utenza». (Corriere della Sera)