La Campania sotto attacco dei piromani professionisti

13 luglio 2017 | 08:27
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La Campania sotto attacco dei piromani professionisti
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La Campania sotto attacco dei piromani professionisti

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo di inchiesta sui roghi che in queste ore stanno interessando le aree del Vesuvio e diversi comuni della provincia di Napoli, anche il Faito é in fiamme. L’accusa è di incendio doloso, per ora a carico di ignoti. Sono piromani professionisti e non…sono stati trovati gli […]

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo di inchiesta sui roghi che in queste ore stanno interessando le aree del Vesuvio e diversi comuni della provincia di Napoli, anche il Faito é in fiamme. L’accusa è di incendio doloso, per ora a carico di ignoti. Sono piromani professionisti e non…sono stati trovati gli inneschi da parte dei Vigili del Fuoco che avrebbero contribuito ai roghi in modo decisivo di allargarsi e creare focolai in più punti. Secondo alcuni investigatori si tratta delle carcasse di alcuni gatti trovati inceneriti in alcuni punti . Otto quelli rinvenuti fino a questo momento. In sostanza i piromani hanno catturato i gatti, li hanno cosparsi di benzina e, vivi, li hanno lasciati liberi di correre.In meno di trenta secondi i poveri felini hanno raggiunto i luoghi più impervi del Parco, dove è più difficile accedere e dove gli occhi delle telecamere non arrivano, e lì, come fiammiferi viventi, hanno contribuito al disastro. Il più grave incendio che a memoria si possa ricordare sul territorio negli ultimi 50 anni.Intanto è partita la caccia ai responsabili. Alcuni dei piromani sarebbero stati ripresi in azione dalle telecamere di viodesorveglianza del Parco Nazionale del Vesuvio. Con ogni probabilità le indagini si potrebbero avvalere anche di immagini dall’alto per documentare la situazione legate alle fiamme e al loro evolversi.
Intanto inmezzi aerei continuano a volare. Sulle aree ancora colpite dai roghi operano in particolare tre Canadair, che stanno supportando il lavoro svolto dalle squadre di terra composte da personale Sma, Forestale, vigili del fuoco e protezione civile, supportati da associazioni e volontari.

Il WWF chiede di attivare immediatamente un controllo capillare del territorio e che venga aggiornato subito il catasto degli incendi, previsto dalla legge quadro in materia di prevenzione e lotta agli incendi n. 353/2000. Gli incendi mettono a rischio la vita di migliaia di cittadini e turisti oltre a quella degli animali che abitato i boschi e provocano danni enormi a cominciare dal costo per la collettività di migliaia di ettari di capitale naturale persi per sempre. Siamo in presenza di una situazione limite: per questo è necessario un intervento straordinario, a cominciare dal numero di uomini e mezzi sul campo che risulta insufficiente rispetto alla dimensione dell’emergenza.