La Juve bussa ancora, stavolta vuole Hysaj. Ma il Napoli dice no
«La Juventus si sta muovendo come negli anni precedenti, cede un giocatore e ne prende due o tre forti», così Maurizio Sarri in conferenza stampa si è espresso sul mercato dei bianconeri. Il leone ferito dalla cessione di Bonucci al Milan ha rialzato la testa sottraendo Bernardeschi dalla Fiorentina, puntando così a riconquistare il dominio […]
«La Juventus si sta muovendo come negli anni precedenti, cede un giocatore e ne prende due o tre forti», così Maurizio Sarri in conferenza stampa si è espresso sul mercato dei bianconeri. Il leone ferito dalla cessione di Bonucci al Milan ha rialzato la testa sottraendo Bernardeschi dalla Fiorentina, puntando così a riconquistare il dominio del mercato italiano che i capitali del nuovo Milan hanno scalfito. Nel mirino di Marotta e Paratici c’è sempre il Napoli, per il terzo anno consecutivo la Juventus ha individuato nell’organico partenopeo profili giusti per rinforzarsi. Due anni fa Hamsik era l’uomo perfetto per rimpiazzare Vidal. Era l’estate dell’arrivo di Maurizio Sarri che lavorò sotto traccia per evitare la cessione del capitano azzurro. Un anno fa il trauma della cessione di Higuain, il bomber dei record. La clausola fu lo strumento dell’attacco bianconero, i rapporti incrinati tra il Pipita, il suo entourage e De Laurentiis determinarono la cessione. Qualche settimana fa la Juventus è tornata a farsi sentire, l’obiettivo stavolta ha il nome di Elseid Hysaj. Il terzino albanese ha una clausola di 50 milioni di euro valida per l’estero che scade il 30 giugno di ogni anno, poi la trattativa diventa libera, senza prezzi prestabiliti e strumenti in mano ai compratori. Ci sono stati frequenti contatti tra Giuntoli e Paratici: il Napoli ha spento subito l’ipotesi con un secco no e anche il terzino destro classe ’94 non ha assecondato le avances bianconere. Il pressing della Juventus su Hysaj riporta al centro dell’attenzione le parole di Maurizio Sarri sul mercato: «Il Napoli è di De Laurentiis, si occupa lui della sfera societaria». La diversità di vedute è nella strategia, lo dimostra il suo commento sul caso Reina: «Se c’era una tempistica per risolvere la questione portiere, era antecedente a questo momento ma io mi fido moltissimo di Pepe che ha grandi valori morali. Non penso che Reina non sia sereno perché in scadenza, se poi la società vuole prendere il portiere del futuro, m’interessa relativamente in questo momento ». Mentre il Napoli insiste nella trattativa per Rulli e il Benfica segue Rafael. Potrebbe essere anche l’ultimo ritiro svolto a Dimaro, la trattativa per il rinnovo è in corso, non è scontato che siano esaudite le richieste di De Laurentiis. Ieri consueta visita del Cardinale Sepe che ha invitato De Laurentiis «a continuare insieme il loro cammino». E ancora: «Aurelio non deludermi, altrimenti ti scomunico». (Corriere del Mezzogiorno)