La prima uscita della Salernitana finisce in parita’

24 luglio 2017 | 10:04
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La prima uscita della Salernitana finisce in parita’

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP). Finisce 2-2 il secondo test stagionale della Salernitana, il primo di una certa rilevanza. I granata giocano bene nel primo tempo e chiudono in vantaggio grazie agli splendidi gol di Della Rocca e Sprocati. Nel secondo tempo, però, la formazione di Bollini si addormenta. Prevedibile in attacco e distratta in difesa, […]

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP). Finisce 2-2 il secondo test stagionale della Salernitana, il primo di una certa rilevanza. I granata giocano bene nel primo tempo e chiudono in vantaggio grazie agli splendidi gol di Della Rocca e Sprocati. Nel secondo tempo, però, la formazione di Bollini si addormenta. Prevedibile in attacco e distratta in difesa, la Salernitana permette alla Sambenedettese di pareggiare (doppietta di Di Massimo) e rischia addirittura la sconfitta. Alla fine finisce in pareggio: tutti contenti, tranne Bollini. Per fortuna la stagione inizierà solo tra un mese.

LA CRONACA. La Salernitana scende in campo con un’inedita maglia granata con maniche celesti, stile Aston Villa, e del tutto rimaneggiata per la prima amichevole di una certa rilevanza dal punto di vista tecnico contro la Sambenedettese, club di Serie C, allo stadio Riviera delle Palme. Bollini manda in campo Pucino a destra, Tuia e Schiavi al centro della difesa, Vitale a sinistra; mediana con Ricci, Della Rocca e Zito, in avanti il tridente Rosina-Roberto-Sprocati. Pochissima scelta in panchina. Indisponibili per questa partita gli acciaccati Perico, Mantovani e Joao Silva – che pure hanno sostenuto allenamento differenziato a bordo campo col preparatore Angelicchio – Bollini deve rinunciare pure a Bernardini (riposo precauzionale per un’infiammazione al tendine, nonostante abbia provato a fare riscaldamento pre-gara ha preferito non forzare) e ai non ancora tesserati Cojocaru, Alex, Minala, Orlando, Kadi e Hutsol, per i quali c’è da risolvere alcuni dettagli burocratici prima del via libera federale, eccezion fatta per il romeno che è in prova. Signorelli raggiungerà il ritiro solo domani.

Dopo il primo squillo di Sorrentino al quarantesimo secondo (bella parata di Adamonis), inizia a carburare la Salernitana. Rosina parte largo da destra ma taglia bene il campo e dialoga costantemente con i centrocampisti: la sua punizione dal limite al 4’ esce di poco. Ricci è certamente il mediano che tocca più palloni. A volte l’ex Roma è impreciso, però tende sempre a verticalizzare non appena ha il pallone tra i piedi. È proprio da un suo passaggio che nasce il gol dell’1-0: a marcare è Della Rocca con una bomba dai venti metri, da sottolineare però la sponda di Roberto Rodrigo. Il centravanti portoghese gioca bene in manovra, allarga sulle fasce e prova sempre a toccare il pallone massimo due volte. Entrerà anche nell’azione del 2-0, però è assolutamente da rivedere sotto porta: all’inizio del secondo tempo sciupa un’occasione d’oro a centimetri dalla porta. Per un centravanti il killer instict è certamente la caratteristica più importante. Sprocati si accende a folate, come suo solito. L’esterno ex Pro Vercelli quando vuole è imprendibile, al 26’ sfiora il gol che troverà cinque minuti più tardi: bellissimo duetto con Ricci, il cross del regista granata è preciso e Sprocati ringrazia di testa. Nel primo tempo poco da dire sulla difesa, che soffre solo sulle palle inattive. Schiavi inizia con una leggera distrazione ma poi è provvidenziale a tappare qualche buco di troppo lasciato da Pucino, molto positivo nella metà campo offensiva, meno puntuale in quella difensiva. Tuia si impegna con la solita regia difensiva, Vitale è il solito treno. Bollini all’intervallo è soddisfatto, nel secondo tempo nero di rabbia. La formazione è stravolta, Rosina gioca falso 9 in un tridente completato da Cappiello a sinistra e Roberto a destra. L’inedita posizione di Rosinaldo fa spontaneamente sorgere una domanda: pura necessità o soluzione da sperimentare in vista della stagione? La verità, probabilmente, sta nel mezzo. In difesa c’è l’esordio di Adejo, assolutamente da rimandare: suo l’errore che regala l’1-2 a Di Massimo, mal posizionato anche in occasione del pareggio. Pochi allenamenti nelle gare per il centrale nigeriano, probabilmente i prossimi test saranno più indicativi. Zito nel secondo tempo gioca terzino e conferma la necessità di cercare nel mercato un vice Vitale: colpevole anche lui del gol del pareggio di Di Massimo. Ultima nota su Adamonis. Il portiere lituano gioca 90 minuti, si impegna bene sulle conclusioni di Troianiello e Sorrentino nel primo tempo ma poteva e doveva fare molto di più in occasione dell’1-2. Bollini aspetta Radunovic.

SALERNITANA PRIMO TEMPO(4-3-3): Adamonis; Pucino, Tuia, Schiavi, Vitale; Ricci, Della Rocca, Zito; Rosina, Rodrigo, Sprocati. All: Bollini.

SALERNITANA SECONDO TEMPO (4-3-3): Adamonis, Pucino, Tuia, Adejo, Vitale (16’ st Zito); Ricci, Garofalo, Odjer; Roberto (40’ st Altea), Rosina (27’ st Carrafiello), Cappiello. All: Bollini.

NOTE. Marcatori: 10’ pt Della Rocca, 31’ pt  Sprocati (SAL), 8’ st, 23’ st Di Massimo (SAM). Angoli: 11-4. Recupero: 1’ pt -3′ st. Spettatori 2760 incasso €18738

Svolta Maniero, Bari abbassa le pretese, c’è l’accordo con la Salernitana

La AGGIORNAMENTO 23/7 ORE 19.30. Svolta nella trattativa tra Riccardo Maniero e la Salernitana. Secondo quanto filtra da ambienti vicini al Bari, galletti e granata avrebbero raggiunto l’intesa per il trasferimento del centravanti. La Salernitana corrisponderà un indennizzo minimo alla società pugliese che andrà a coprire alcune spettanze arretrate che l’attaccante napoletano dovrebbe ancora percepire dai biancorossi. Il Bari ha ammorbidito le proprie pretese (la richiesta iniziale era di centomila euro) anche alla luce del comportamento tenuto dai granata nell’affare Busellato. Salernitana e Maniero avevano da tempo l’accordo sulla base di un biennale a circa centottantamila euro netti a stagione più premi. Maniero ha raggiunto nella mattinata di ieri Bedollo, sede del ritiro del Bari. A breve però potrebbe recarsi in quello della Salernitana.

Salernitana ha raggiunto l’accordo con Riccardo Maniero ma non col Bari. Conferme assolute rispetto a quanto riferito ieri, quando dal capoluogo pugliese sono filtrate interessanti indiscrezioni riguardanti il centravanti partenopeo. Che stamane ha raggiunto i propri compagni (ancora per poco?) nel ritiro di Bedollo, iniziando a lavorare in vista della prossima stagione.

Maniero stava aspettando buone nuove dal suo agente, Alessandro Moggi, il quale gli ha invece comunicato che la trattativa che dovrebbe portarlo all’ombra dell’Arechi non si chiuderà a strettissimo giro, ragion per cui s’è ritenuto necessario farlo aggregare alla squadra che sta sgobbando agli ordini di mister Fabio Grosso ormai da giorni. Da oggi, dunque, la stagione di “Pippo” Maniero è ufficialmente ricominciata, in attesa di una chiamata dal proprio entourage che arriverà soltanto quando Bari e Salernitana avranno raggiunto un’intesa totale. I galletti, come detto nella giornata di ieri, chiedono un indennizzo di circa 100mila euro per lasciarlo andare, mentre la Salernitana non sarebbe disposta a metter mano al portafoglio. Il duo Bianchi-Fabiani è al lavoro e non è escluso che alla fine riesca ad ottenere ciò che spera. E questo per un motivo, principalmente: Maniero ha un cachet abbastanza ricco, la Salernitana – al momento – è l’unica squadra seriamente interessata (ha offerto un biennale a 180mila più bonus) a lui ed il Bari non può farsi scappare l’occasione di “liberarsi” dell’ingaggio oneroso di un calciatore che non rientra nei piani del tecnico. E’ proprio su questo tasto che la Salernitana sta premendo, con la speranza di abbracciare al più presto il nuovo centravanti

fonte solosalerno.it