Il made in Italy non tira. La Salernitana, dopo aver ingaggiato Kadi, Alex e Roberto, è pronta a mettere le mani su altri due calciatori stranieri per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Bollini. All’orizzonte, infatti, si prospettano 48 ore in cui i granata si muoveranno su più fronti per chiudere altri due colpi. […]
Il made in Italy non tira. La Salernitana, dopo aver ingaggiato Kadi, Alex e Roberto, è pronta a mettere le mani su altri due calciatori stranieri per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Bollini. All’orizzonte, infatti, si prospettano 48 ore in cui i granata si muoveranno su più fronti per chiudere altri due colpi. Comincerà Fabiani incontrando l’agente di Adejo, difensore gradito all’allenatore la scorsa stagione al Vicenza. È in programma un summit fra l’operatore di mercato granata e Paloni, agente del centrale svezzato dalla Reggina: il ds proporrà un contratto a cifre contenute chiedendo una risposta immediata. Un’offerta non certo allettante – sul calciatore c’è pure il Cesena – ma la volontà di Adejo può essere decisiva: vuole la Salernitana a tutti i costi, anche con un ingaggio ridotto rispetto al passato. La fumata bianca, dunque, è altamente probabile. Domani, poi, toccherà al co-patron Lotito scendere in campo. Ieri è arrivata l’ufficialità della data dell’elezione del prossimo presidente della Lega B, poltrona a cui ambisce l’imprenditore capitolino: il 31 luglio c’è l’election day che potrebbe avere ingerenze anche sul futuro del club. Intanto, in agenda ha fissato un summit con l’Atalanta per discutere di tre calciatori. Il portiere Radunovic innanzitutto: l’ex Avellino piace (e tanto) a Bollini che lo ritiene l’elemento ideale per difendere i pali della porta granata. Servirà, però, l’intervento della “casa madre” Lazio, decisa ad acquisire il cartellino del calciatore per poi girarlo in prestito per continuare il suo processo di crescita. Una svolta che, visto pure l’arrivo in prova nel ritiro umbro di Cojocaru, fa rinviare l’operazione Adamonis, estremo difensore promesso sposo del cavalluccio marino. Si parlerà, poi, anche degli altri due obiettivi: la “dea” ha nel suo parco calciatori anche il centrocampista Emmanuello e l’attaccante Marilungo, profili che stuzzicano la fantasia del trainer di Poggio Rusco. Più difficile, almeno per il momento, arrivare al primo che sta convincendo Gasperini tanto da bloccare la sua cessione. La punta, invece, sembra destinata a lasciare gli orobici e la Salernitana rappresenta una soluzione gradita. I telefoni restano caldi. Incandescenti. Fabiani nelle ultime ore ha dialogato con Giuffredi per un’altro centrocampista, quel Signorelli dello Spezia cercato già in passato. Ipotesi suggestiva viste le qualità dell’italo-venezuelano: un discorso che al momento è frenato a causa del pesante ingaggio della mezzala e delle sue condizioni fisiche (diversi gli infortuni patiti nell’ultima stagione). Per la mediana, poi, è stato proposto anche Gazzi, esperto regista del Palermo: profilo spendibile nelle prossime settimane, quando si avrà un quadro più chiaro degli obiettivi raggiungibili. E, a proposito di nomi caldi ma non caldissimi, nelle prossime ore si continuerà a lavorare per l’attacco. I contatti con l’Alessandria per Bocalon restano vivi anche se si dovrà in qualche modo convincere i grigi a lasciar andare via il centravanti. La chiacchierata con Maniero, fuori rosa al Bari, e il suo agente può essere approfondita da un momento all’altro. Qualcosa arriverà anche sugli esterni dove, viste le difficoltà ad arrivare al ricercatissimo Guberti del Perugia, Di Roberto del Crotone è ritornato in pole. Poi c’è il capitolo uscite. Schiavi, Zito e Della Rocca al momento non si muovono. L’unico che presto può salutare la truppa granata è Joao Silva: il portoghese si è recato nel ritiro della Sambenedettese, di stanza a Cascia, convocato dal tecnico rossoblu Moriero che sta provando a convincerlo ad accettare la serie C. Prima dell’amichevole di domenica è attesa una risposta. (La Città)