Lotta al fumo. L’idea in Francia: «Sigarette a dieci euro»
La proposta sta facendo discutere in Francia, specialmente i fumatori. Il premier transalpino, Edouard Philippe, nel corso del suo intervento di politica generale all’Assemblea nazionale di Parigi, ha chiesto l’aumento «progressivo» del costo del pacchetto di sigarette sino a 10 euro, contro i circa 7 attuali. Una impennata che supera il quaranta per cento. Il […]
La proposta sta facendo discutere in Francia, specialmente i fumatori. Il premier transalpino, Edouard Philippe, nel corso del suo intervento di politica generale all’Assemblea nazionale di Parigi, ha chiesto l’aumento «progressivo» del costo del pacchetto di sigarette sino a 10 euro, contro i circa 7 attuali. Una impennata che supera il quaranta per cento. Il Primo ministro ha motivato questa scelta sciorinando una serie di dati. «Il tabacco in Francia causa 80.000 vittime l’anno – ha spiegato Philippe – ed è la principale causa di mortalità. Che potremmo evitare». Il politico ha anche lanciato un allarme sulle nuove generazioni. «Il consumo di tabacco tra gli adolescenti è in aumento», ha detto il premier, promettendo di lottare «senza tregua contro i trafficanti». Philippe non ha fornito alcuna data per questa nuova misura antifumo, dopo il «pacchetto senza logo» introdotto dalla precedente amministrazione Hollande. L’idea di rendere molto più cari i pacchetti di sigarette non è nuova nel dibattito politico francese. Il presidente Emmanuel Macron, durante la campagna elettorale, l’aveva proposta sostenendo che doveva essere presa di concerto con altri Paesi europei come Belgio, Lussemburgo e Germania per non danneggiare i tabaccai di confine. Se dovesse passare questa linea, la Francia raggiungerebbe i prezzi medi del Regno Unito mentre sarebbe quinta nella «speciale» classifica dei prezzi più alti d’Europa dove svetta la Norvegia con una media di 11,23 euro. Il record mondiale, però, è dell’Australia dove un pacchetto costa 16,75 euro. (Corriere della Sera)