Massaquano (Vico Equense). Apriamo al pubblico il campetto delle scuole medie
Massaquano (Vico Equense). Una lunga lettera, con una petizione dell’associazione Kromas di Massaquano, con a capo il presidente Francesco De Simone, per chiedere l’apertura al pubblico del campetto delle scuole medie dell’IC Filippo Caulino. Vedere i bambini scavalcare un muro e un cancello, con il rischio di cadere giù solo per andare a giocare a pallone, […]
Massaquano (Vico Equense). Una lunga lettera, con una petizione dell’associazione Kromas di Massaquano, con a capo il presidente Francesco De Simone, per chiedere l’apertura al pubblico del campetto delle scuole medie dell’IC Filippo Caulino. Vedere i bambini scavalcare un muro e un cancello, con il rischio di cadere giù solo per andare a giocare a pallone, non penso sia un segno di civiltà nei loro confronti, ma soltanto una vergogna.
La Comunità di Massaquano da sempre ha vissuto momenti e luoghi di aggregazione che hanno contribuito a renderla coesa e ricca di tradizioni.
Tra le tradizioni e i luoghi, oltre quelli religiosi ovviamente, che hanno segnato la comunità, ci sono anche quelli solo apparentemente ludici o ricreativi.
Il campetto sportivo in prossimità delle scuole, sin da quando era semplicemente in terra battuta, ricade tra i luoghi che più hanno contribuito a formare intere generazioni di ragazzi e ha rappresentato di fatto l’unico luogo di aggregazione e di crescita sia sportiva che umana per molti cittadini.
Nel 1996 fu deciso di istituzionalizzare e regolamentare l’utilizzo del campo pianificando progetti e investimenti che negli anni successivi hanno visto una parziale realizzazione del progetto complessivo, infatti manca ancora la parte più importante: l’apertura al pubblico, indipendentemente dagli orari e dai giorni di chiusura dell’edificio scolastico.
Apertura al pubblico non vuol dire “utilizzo incontrollato e indisciplinato” di questa struttura, anzi. L’apertura, normata dal Comune e garantita da un eventuale gestore, consentirebbe di vigilare anche sulla sicurezza dei ragazzi che comunque, vista l’assenza di altre strutture, continuano a utilizzare il campetto.
L’assenza di controllo e della conseguente sicurezza, ha fatto si che in quest’ultimo mese più di un ragazzo si sia infortunato e che i mezzi di soccorso abbiano trovato grosse difficoltà per accedere al campo per prestare soccorso.
A Massaquano, l’associazione Kromas ha dimostrato di saper e voler utilizzare lo sport come strumento di promozione sociale, di arricchimento e interazione tra ragazzi, che altrimenti correrebbero il rischio concreto di diventare Vittime dell’ozio e della noia, con i rischi che tutto questo comporta.
A chi e a cosa giova avere il campetto ufficialmente chiuso con la consapevolezza che venga comunque utilizzato? Pertanto viene chiesto, conoscendo la sensibilità e l’attenzione della popolazione, alle esigenze di tutta la comunità vicana, di voler provvedere all’apertura del campetto, anche negli orari e nei giorni di chiusura della Scuola, come simbolo sano di aggregazione e promozione sociale.