Il prossimo fine settimana appuntamenti decisivi per i trasporti a Napoli. Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, già domani a Napoli per il convegno alla Stazione Marittima sul “Rilancio del Mezzogiorno attraverso la logistica intermodale sostenibile”, è ancora atteso venerdì per tre motivi: l’apertura della nuova uscita della metropolitana in piazza Municipio; la caduta dell’ultimo […]
Il prossimo fine settimana appuntamenti decisivi per i trasporti a Napoli. Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, già domani a Napoli per il convegno alla Stazione Marittima sul “Rilancio del Mezzogiorno attraverso la logistica intermodale sostenibile”, è ancora atteso venerdì per tre motivi: l’apertura della nuova uscita della metropolitana in piazza Municipio; la caduta dell’ultimo diaframma delle gallerie della linea 1 e linea 6 di fronte al Maschio Angioino. Ma più attesa da molti napoletani è la riapertura dopo le tante polemiche per il rinvio, della funicolare centrale, che avverrà quasi sicuramente sabato per i tempi tecnici di redazione del certificato di fine-preesercizio dell’Usstif emesso dal ministero dei Trasporti al termine delle prime 150 ore di attività a vuoto dei mezzi. La chiusura di dieci mesi è servita per quello che al Comune definiscono un rinnovo totale, per la manutenzione prevista per legge ogni 20 anni: questo vuol dire che vagoni, argani, binari e funi saranno nuovi di zecca. Sabato si vedranno quindi i materiali rinnovati, provenienti da Italia e Germania: cabine passeggeri più comode e capienti e date le nuove attrezzature, si potrà viaggiare con più rapidità, oltre ad avere a bordo anche uno spazio per le biciclette. Con ogni probabilità, il sindaco Luigi de Magistris, da vomerese e da utente farà il giro d’onore. Venerdì invece la stazione Municipio avrà la sua seconda uscita: oltre a quella di via Medina, sarà inaugurata quella all’angolo con via Leoncavallo: un’area riaperta dopo almeno tre anni. A Palazzo San Giacomo c’è attesa. La cerimonia di inaugurazione dell’uscita lato castello della stazione potrebbe infatti prevedere l’annuncio da parte di Delrio che entro fine luglio il Cipe concederà il finanziamento per il completamento della linea 1 e della linea 6, che consentirebbe di chiudere l’anello fino a Capodichino. Cadrà l’ultimo diaframma tra la galleria delle linee 1 e 6, a 40 metri di profondità di fronte al Maschio Angioino e le talpe che hanno lavorato per anni separatamente, si incontreranno. (la Repubblica)