PalaSport di Agerola, salta l’affidamento: tutto da rifare

1 luglio 2017 | 15:37
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PalaSport di Agerola, salta l’affidamento: tutto da rifare

Alla fine, come spesso accade, quelle che erano state definite solo ‘voci che girano in paese’ si sono rivelate essere la verità. L’unica offerta concreta per prendere in affidamento il Palazzetto dello Sport di Agerola, presentata da ‘Acquachiara’, associazione sportiva di nuoto e pallanuoto con sede a Napoli, è stata definita ‘irregolare’. La ditta starebbe […]

Alla fine, come spesso accade, quelle che erano state definite solo ‘voci che girano in paese’ si sono rivelate essere la verità.

L’unica offerta concreta per prendere in affidamento il Palazzetto dello Sport di Agerola, presentata da ‘Acquachiara’, associazione sportiva di nuoto e pallanuoto con sede a Napoli, è stata definita ‘irregolare’. La ditta starebbe infatti attraversando problemi finanziari che ne comprometterebbero l’affidabilità a lungo termine e quindi si è deciso di fermare tutto e ripartire da capo.

La notizia arriva in seguito a un’interpellanza presentata il 28 giugno dal gruppo di opposizione proprio sull’argomento ‘Palazzetto dello Sport’. I rappresentanti di ‘Per Agerola’, capeggiati da Matteo Florio, durante il consiglio comunale di ieri hanno ricevuto dall’assessore Salvatore Acampora la conferma delle ‘voci di paese’: la ditta dei fratelli Porzio, per via dei sopracitati problemi, non prenderà in affidamento il Palasport.

Va da sé che le speranze degli Agerolesi (e non solo) di vedere riaperta la struttura quantomeno entro la fine dell’anno siano sfumate. Presumibilmente dopo l’estate l’amministrazione comunale metterà in campo nuove procedure di affido per trovare una ditta (privata) disposta a far ripartire il ‘Palazzetto’.

Il Sindaco Luca Mascolo ci ha tenuto a chiarire che il Comune di Agerola non ha nessuna colpa in merito e che i problemi sopraggiunti alla ‘Acquachiara’, unica ditta a presentare un’offerta vera e propria, non erano certo prevedibili. Tutto vero, ma noi di PositanoNews (e non solo) ci chiediamo: se non fosse stata l’opposizione a sollevare il problema ed esigere una risposta, l’amministrazione comunale avrebbe informato i cittadini sul fallimento dell’affidamento del Palasport?

Inoltre riportiamo un post creato da Martino Naclerio nel gruppo pubblico ‘Agerola, Palazzetto a gestione pubblica‘ che riassume perfettamente le opinioni e gli interrogativi di molti cittadini Agerolesi sull’argomento:

Da molteplici colloqui e confronti con persone che si intendono più di me di commercio, le soluzioni percorribili per il Palasport sono:
– se si vuole affidare a privati, anche locali, si deve DIVIDERE in lotti in modo che un investimento sia o solo per il campetto o solo piscina, e la gestione sia meno difficoltosa, meno complessa e meno onerosa inizialmente.
– la gestione del Palasport nel suo complesso, a detta di TUTTI, è tuttora considerata un investimento A PERDERE.
quindi, quella struttura necessita di una grossa partecipazione del comune, che ciò piaccia ai nostri amministratori o meno…
– Si alzerebbero le tasse?
Bene, non ho sentito UN SOLO AGEROLESE che si lamenterebbe, se di contro venisse fornito un COSÌ IMPONENTE SERVIZIO di cui potrebbe godere TUTTA LA CITTADINANZA, a partire dagli STUDENTI, dagli ANZIANI e da chi oggi è costretto a fare riferimento a strutture lontane e costose per portare il proprio figlio in piscina.
NESSUNO.
– invece è desolante sentire parlare ancora del passato, del perché è percome si sia sempre bloccato, in una logica di scaricabarile per niente costruttiva.
– l’amministrazione intende mettere in campo nuove procedure di affido e continuare a ricercare tra i privati un gestore serio e affidabile.

AGGIORNAMENTO DEL 2 LUGLIO:

Anche l’amministrazione comunale di NUOVAmente Agerola ha detto la sua sull’argomento. Riportiamo qui la foto postata sui profili social: