Pastena. 45enne trovato morto in casa. La Procura dispone l’autopsia
Sarà l’esame autoptico a stabilire con esattezza la causa del decesso di A.S., il 45enne salernitano trovato morto ieri pomeriggio nella sua abitazione al civico 75 di via Trento, a Pastena. La morte sarebbe avvenuta almeno quarantotto ore prima, momento che coincide con le testimonianze di alcuni condomini, che hanno spiegato di averlo incontrato almeno […]
Sarà l’esame autoptico a stabilire con esattezza la causa del decesso di A.S., il 45enne salernitano trovato morto ieri pomeriggio nella sua abitazione al civico 75 di via Trento, a Pastena. La morte sarebbe avvenuta almeno quarantotto ore prima, momento che coincide con le testimonianze di alcuni condomini, che hanno spiegato di averlo incontrato almeno fino a venerdì. Poi del 45enne, che aveva tanti amici nel quartiere, non si erano avute più notizie, nessuna risposta al telefono né al citofono. Sono stati proprio i conoscenti, insospettiti dal quel silenzio, ad allertare ieri pomeriggio i carabinieri che, una volta entrati nell’abitazione, hanno fatto la macabra scoperta. L’uomo viveva da solo, da qualche tempo aveva perso il papà e della sua famiglia pare gli fosse rimasto soltanto un fratello che ieri, una volta avvisato dai carabinieri, si è recato immediatamente nell’abitazione nel cuore del quartiere Pastena. L’uomo pare non soffrisse di particolari patologie. I vicini di casa, gli amici, lo definiscono come «un bravo ragazzo, rispettoso, educato e sempre disponibile». Sul luogo del decesso, oltre a una pattuglia dei carabinieri coordinata dal tenente Bartolo Taglietti, è arrivato il medico legale per constatare la morte ed eseguire l’esame esterno sulla salma. La Procura ha però disposto anche l’autopsia giacché il corpo, considerato il gran caldo degli ultimi giorni, è stato ritrovato in stato di avanzata decomposizione. La salma è stata quindi trasportata nella sala mortuaria dell’ospedale di via San Leonardo, dove nei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico. Soltanto dopo si potrà procedere ai funerali. Sgomento nel quartiere: in tanti, con le lacrime agli occhi sono rimasti fino a tarda sera nei pressi dell’abitazione di A.S. Particolarmente provati i condomini del palazzo, dove il 45enne viveva da tempo. (La Città)