Penisola Sorrentina. La Grande Onda presenta il decalogo del diportista
Penisola Sorrentina. La Grande Onda, gruppo social da più di 10000 gocce, Osservatorio Civico indipendente sullo stato delle acque, presenta il decalogo del diportista con gli accorgimenti da mettere in atto per navigare “green”. Questo decalogo, da oggi e fino al 31 agosto, come un mantra, vi allipperà ogni domenica. Portate pazienza… 1. Il mare non […]
Penisola Sorrentina. LaGrandeOnda, gruppo social da più di 10000 gocce, Osservatorio Civico indipendente sullo stato delle acque, presenta il decalogo del diportista con gli accorgimenti da mettere in atto per navigare “green”. Questo decalogo, da oggi e fino al 31 agosto, come un mantra, vi allipperà ogni domenica. Portate pazienza…
1. Il mare non è una pattumiera. Sembrerà scontato ripeterlo, ma ogni anno ci ritroviamo a navigare in un mare oltraggiato dalla presenza di ogni genere di rifiuto. A bordo, predisponete diversi contenitori (umido, vetro, carta, plastica e alluminio) e portate avanti la vostra campagna di raccolta differenziata.
2. Motore “in bolla”. Assicuratevi che il vostro motore sia in perfette condizioni, in modo da ridurre al massimo le perdite di carburante e olio (l’olio di un motore da 15 cavalli, se finisce in acqua, è in grado di inquinare uno specchio d’acqua di circa 5 chilometri quadrati!).
3. Acque nere. Se avete il serbatoio delle acque nere, usatelo e non scaricatelo in mare. Esistono porti attrezzati per lo svuotamento delle casse di sentina e del wc: vi consigliamo di informarvi consultando portali cartacei e digitali. Non utilizzate il wc in acque basse e in porto.
4. Lavare senza sporcare. Non dimenticate di affidarvi a prodotti a “impatto zero” per i lavaggi a bordo, dalla coperta alle stoviglie. Per lavarvi, dotatevi di prodotti biodegradabili al 100%.
5. Fumatori responsabili. Gettate i mozziconi in un apposito portacenere portatile (in commercio ne esistono di ogni tipo, e a prezzi contenuti; ma nel caso, è sufficiente un bicchierino di plastica, che poi getterete nella spazzatura). Una sola “cicca” di sigaretta può inquinare un metro quadrato di mare!
6. Occhio all’ancora. Durante le operazioni di ancoraggio in rada, cercate di fare tutto il possibile per non danneggiare il fondale. Evitate assolutamente di gettare l’ancora sopra le praterie di poseidonia.
7. Rispetto dei limiti. Rispettate scrupolosamente i limiti imposti dalle Capitanerie di porto per l’avvicinamento alla spiaggia. Non è permesso arrivare a riva con il motore acceso. Sottocosta e in porto, quando utilizzate il motore, procedete sempre a velocità ridotta, rispettando i limiti imposti. Si inquina di meno ma soprattutto ne va della vostra sicurezza e di quella degli altri!
8. Randa su. In navigazione, se possibile, cercate sempre di tenere almeno la randa issata, anche se andate a motore. L’imbarcazione risulterà più stabile e guadagnerete velocità (a meno che non abbiate il vento sparato in prua), potendo diminuire i giri motore e quindi inquinando meno.
9. Rispetto per ogni creatura. Rispettate la fauna marina e terrestre. Limitate l’inquinamento acustico, i motori accesi a lungo, schiamazzi, stereo e radio accese.
10. Prima di pescare informatevi sulle normative vigenti e sugli esemplari di cui è vietata la cottura. La pesca subacquea è vietata a distanze minori di 500 metri dalle spiagge dove siano presenti bagnati, e se siete pescatori dilettanti ricordatevi di ributtare in mare i piccoli pesci pescati.