Salernitana, e se i colpi in avanti fossero due?
Detto ampiamente di Riccardo Bocalon, la Salernitana potrebbe piazzare un altro colpo a sorpresa. Del resto le parole dei presidenti Lotito e Mezzaroma e del direttore sportivo Angelo Fabiani (che si sta muovendo benissimo anche in base al budget a disposizione) non lasciano spazio alle interpretazioni: se ad agosto ci sarà la possibilità di rinforzare […]
Detto ampiamente di Riccardo Bocalon, la Salernitana potrebbe piazzare un altro colpo a sorpresa. Del resto le parole dei presidenti Lotito e Mezzaroma e del direttore sportivo Angelo Fabiani (che si sta muovendo benissimo anche in base al budget a disposizione) non lasciano spazio alle interpretazioni: se ad agosto ci sarà la possibilità di rinforzare ulteriormente la rosa con un innesto di spessore in avanti, la proprietà non si tirerà indietro, magari dopo essersi “liberata” di altri ingaggi pesanti. Quali i nomi? Detto che non è stata ancora mollata definitivamente la pista Maniero (che flirta ancora con il Novara), si parla da più parti di un sondaggio per Galabinov, di proprietà del Genoa, ma consapevole che non troverà molto spazio in A agli ordini di Juric. I rapporti tra le società sono ottimi, chissà che non possa esserci qualche sorpresa.
Dalla A potrebbero scendere tanti attaccanti nelle prossime settimane, a quel punto la Salernitana sarebbe più che attenta. Occhio a Giannetti, al giovane Palombi (promesso sposo di Bollini, ma il procuratore tratta anche con la Spal) e al classico nome a sorpresa. In settimana l’agente di Corvia ha incontrato Bianchi proponendolo anche a costo di un importante sacrificio economico, Cacia è fuori rosa ad Ascoli, ma ad ora nessun ritorno di fiamma. Naturalmente l’arrivo di due attaccanti non toglierebbe nulla a Roberto, scommessa che la società spera di vincere come già accaduto con Coda.
Intanto che il mercarto fa il suo corso,la salernitana rischia di saltare il primo incontro stagionale tra le mura amiche:
Salernitana-amministrazione comunale, rischio strappo. Motivo della contesa, naturalmente, la disputa dei concerti estivi che tanti danni stanno creando alla prima realtà calcistica cittadina e che rischia di far slittare l’esordio casalingo dei granata per la seconda stagione consecutiva. Fu il presidente Claudio Lotito, ai nostri microfoni quasi un anno fa, a parlare in modo chiaro e perentorio lanciando un messaggio inequivocabile: <<Ci vuole rispetto per gli investimenti delle società serie, che mettono mano al portafoglio dimostrando in modo concreto l’attaccamento alla città di Salerno. Abbiamo risolto il problema del manto erboso, siamo assolutamente contrari alla disputa dei concerti estivi. In quel caso potremmo regolarci di conseguenza>>.
Interpellato in merito, l’ex assessore allo sport Marco Petillo, schierandosi apertamente dalla parte di Lotito, confermò che, per convenzione, la Salernitana avrebbe potuto vietare la disputa dei concerti e opporsi alla volontà del Comune, che tuttavia diede il via alla prevendita dei biglietti ancor prima del confronto con la proprietà pur prevedendo una sorta di polizza assicurativa. A oggi le possibilità che si debba chiedere l’inversione dei campi per il prossimo 6 agosto è concreta, sebbene da via Allende filtri cauto ottimismo. Ciò non toglie che la Salernitana non è soddisfatta e potrebbe chiedere al Sindaco un confronto a stretto giro di posta.
fonte granatissimi.com