Sant’Arsenio. Ordinanza per combattere il randagismo

27 luglio 2017 | 22:25
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Sant’Arsenio. Ordinanza per combattere il randagismo

Sant’Arsenio. Il fenomeno dell’abbandono dei cani e del randagismo è in continua espansione sul territorio comunale. Il sindaco Donato Pica ha emanato un’ordinanza nella quale sono definiti gli obblighi a carico dei proprietari e detentori dei cani. È fatto divieto di introdurre cani negli edifici comunali aperti al pubblico, nel cimitero e nel parco giochi. […]

Sant’Arsenio. Il fenomeno dell’abbandono dei cani e del randagismo è in continua espansione sul territorio comunale. Il sindaco Donato Pica ha emanato un’ordinanza nella quale sono definiti gli obblighi a carico dei proprietari e detentori dei cani. È fatto divieto di introdurre cani negli edifici comunali aperti al pubblico, nel cimitero e nel parco giochi. Allo scopo di contrastare tale fenomeno riguardo alla custodia dei cani i proprietari devono adottare tutte le misure adeguate per evitarne la fuga, per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di persone, vi è l’obbligo di provvedere all’iscrizione dell’animale all’anagrafe canina con conseguente applicazione del microchip di identificazione, rivolgendosi ai competenti Servizi Veterinari dell’Asl di Salerno, Distretto Sanitario di Sala. I cani da pastore adibiti alla custodia di greggi, mandrie o armenti possono, stando all’ordinanza, possono essere tenuti sciolti o senza museruola soltanto nel territorio rurale del comune e allorquando il bestiame sia in transito sulla pubblica strada. I cani devono essere iscritti all’anagrafe canina e microchippati. È vietato somministrare alimenti, con abitualità, a cani vaganti sul territorio comunale mentre potrà avvenire su area privata. È fatto obbligo a tutti i proprietari e conduttori di cani, nell’accompagnamento su aree pubbliche o aperte al pubblico, nei giardini, nelle aree attrezzate adibite a gioco dei bambini comunque delimitate, come il parco giochi di munirsi, esibendolo su richiesta degli organi di vigilanza, di Kit per la pulizia o altra attrezzatura idonea, per l’eventuale raccolta delle deiezioni solide degli animali. Il comune si avvarrà del canile di Polla. (La Città)