Sorrento,criticità ed emergenze il Wwf unica sentinella del nostro territorio.

20 luglio 2017 | 06:46
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Sorrento,criticità ed emergenze il Wwf unica sentinella del nostro territorio.
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Sorrento,criticità ed emergenze il Wwf unica sentinella del nostro territorio.

  Stato di abbandono con eventuale emergenza incendi alla Pineta Le  Tore, sversamenti fognari lungo la strada di Marina di Puolo,  sono soltanto alcune delle situazioni fatte rilevare in questi giorni dagli ambientalisti quando  con solerzia  dovrebbero intervenire ed operare  invece le Autorità preposte.   Sorrento – E’ di lunedì scorso la prima comunicazione del […]

Stato di abbandono con eventuale emergenza incendi alla Pineta Le  Tore, sversamenti fognari lungo la strada di Marina di Puolo,  sono soltanto alcune delle situazioni fatte rilevare in questi giorni dagli ambientalisti quando  con solerzia  dovrebbero intervenire ed operare  invece le Autorità preposte.  

Sorrento – E’ di lunedì scorso la prima comunicazione del presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio D’Esposito, diretta al Sindaco di Sorrento, Avv. Giuseppe Cuomo con la quale si evidenziava le numerose segnalazioni da parte di turisti e cittadini circa lo stato di degrado e abbandono della Pineta Le Tore. Alberi giacenti da tempo al suolo, oppure inclinati     che rischiano di abbattersi costituendo un serio pericolo per i visitatori. Mentre  rifiuti di ogni genere nel sotto bosco costituiscono una situazione indecorosa e senz’altro un pessimo biglietto da visita per i turisti che sempre più spesso frequentano quella che rappresenta la più importante area naturale della penisola sorrentina. Non solo tale evidente stato di incuria, fa notare il Wwf, potrebbe senz’altro rappresentare un grave fattore scatenante per il rischio incendi. Pertanto si suggerisce all’Amministrazione di destinare  al più presto risorse per la manutenzione e la e gestione  dell’area naturalistica, affinché si possano scongiurare futuri incendi. – Altrettanto solerte è stata successivamente l’ulteriore comunicazione inviata oltre al sindaco Cuomo, anche alla Procura di Torre Annunziata, Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ed all’ Asl NA3 Sud circa la criticità rilevata a Marina di Puolo. Dove da un tombino, lungo la strada che porta al caratteristico borgo, vi è stata la fuoriuscita di una ingente quantità di liquami fognari. Fenomeno che è durato per diverse ore senza che alcuna Autorità preposta, sebbene varie volte interpellate, fosse intervenuta. Alcuna azione in merito si è registrata finanche quando i liquami hanno raggiunto la spiaggia. Dove i residenti hanno provveduto ad arginare con la sabbia il deflusso affinché non finisse in mare. Dopo di chè visto il perdurare dell’inerzia da parte delle Autorità più volte sollecitate  gli stessi abitanti hanno provveduto ad aprire gli altri tombini lungo la strada affinché l’abbondante scorrimento di liquami fosse  intercettato di nuovo dalla condotta fognaria. La quale  nel frattempo si era provveduto a disotturare con mezzi di fortuna. Infine dopo un lavaggio accurato della strada lo stesso presidente, Claudio D’Esposito provvedeva ad avvertire la Capitaneria di Porto dell’avvenuto rientro dello stato di emergenza. Tuttavia si sollecitava un accurato accertamento delle sostanze fuoriuscite dalla fogna e giunte sull’arenile che si presentava alquanto alterato, nonché l’analisi delle sostanze fuoriuscite, e la qualità delle acque marine nei pressi dell’arenile  con l’attuazione di tutte  le procedure di bonifica  e l’entità dell’eventuale danno della flora e della fauna  del sito. Infine l’individuazione di tutte le responsabilità civili e/o penali anche di carattere omissivo da parte di pubbliche amministrazioni ed enti gestori. Insomma ancora una volta si deve registrare il prezioso lavoro svolto dal Wwf lungo il nostro territorio. Mentre, altresì di fronte ad evidenti criticità, rimane ancora una volta da rilevare l’imbarazzante inerzia delle Autorità preposte. 20 luglio 2017 – salvatorecaccaviello