Svolta a Torre Annunziata. Undici indagati per il crollo

12 luglio 2017 | 16:47
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Svolta a Torre Annunziata. Undici indagati per il crollo

Undici indagati, una ventina di parti offese: dalla Procura di Torre Annunziata arriva la svolta nelle indagini sul crollo del palazzo. Bisogna procedere con l’autopsia sulle salme delle otto vittime: per questo motivo i pm hanno iscritto nel registro degli indagati tutti quelli che hanno a che vedere in qualche modo con il palazzo e […]

Undici indagati, una ventina di parti offese: dalla Procura di Torre Annunziata arriva la svolta nelle indagini sul crollo del palazzo. Bisogna procedere con l’autopsia sulle salme delle otto vittime: per questo motivo i pm hanno iscritto nel registro degli indagati tutti quelli che hanno a che vedere in qualche modo con il palazzo e i lavori che erano in corso: i proprietari degli appartamenti, innanzitutto. Un atto dovuto, per consentire loro di nominare consulenti di fiducia che prendano parte all’autopsia e agli altri accertamenti. Disastro colposo e omicidio colposo plurimo i reati ipotizzati dagli inquirenti. Oltre all’incarico per l’autopsia, oggi sarà conferito a un pool di esperti l’incarico di spiegare le cause del crollo. Gli inquirenti proporranno dei quesiti dalle cui risposte dipenderà l’indirizzo delle indagini. I consulenti esamineranno i documenti acquisiti dai carabinieri ma faranno anche sopralluoghi in quello che resta del palazzo crollato. I pm acquisiranno anche nella sede dell’Agenzia del territorio la pratica presentata nei mesi scorsi con la quale si chiedeva di ratificare l’accorpamento di due appartamenti del palazzo di via Rampa Nunziante: nel corso di un controllo a campione, ha spiegato la responsabile, Rossana Cima, erano emerse «anomalie e irregolarità» che l’hanno indotta a non accogliere la richiesta. La pratica era stata presentata da una persona di nome Cuccurullo, come l’architetto Giacomo, una delle vittime. Il procuratore di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico, che coordina le indagini, ha dato disposizione ai carabinieri di acquisire l’incartamento. Sarà esaminato nelle prossime settimane, come tutti gli altri documenti agli atti, e servirà agli inquirenti, assieme alle consulenze, per comprendere che cosa è accaduto venerdì. Stasera intanto a Torre Annunziata si svolgerà una fiaccolata silenziosa per ricordare le vittime del crollo. L’appuntamento è alle 21, con un raduno nel piazzale dello stadio «Alfredo Giraud». Ad organizzare l’iniziativa, alla quale è invitata l’intera cittadinanza, sono le associazioni sportive, il Comune, le scuole, le chiese. Alle 21.30 il corteo si muoverà dallo stadio e attraverserà corso Umberto I e via Fusco fino a via Gino Alfani, dove il parroco della chiesa della SS. Trinità, Ciro Cozzolino, reciterà la preghiera per le vittime: le famiglie Cuccurullo (Giacomo, Eddy, e il figlio Marco) e Guida (Pasquale, Anna e i figli Francesca e Salvatore), e Pina Aprea. Ieri sera, invece, si è svolta anche una celebrazione eucaristica nella parrocchia della Santissima Trinità. L’ha organizzata don Ciro Cozzolino, che è in contatto con alcuni parenti delle famiglie colpite dalla tragedia. Intanto arriva la solidarietà dei comuni vicini: un lenzuolo bianco con la scritta «Pompei vicina al vostro dolore» è stato affisso nella curva di via Gino Alfani, dalla quale è possibile osservare una parte dell’edificio crollato. (Corriere del Mezzogiorno)