Vico Equense. Il comune dichiara “Stato di Grave Pericolosità” e impegna SPESA
Vico Equense. Con Decreto Dirigenziale n° 33 del 07/07/2017, la Direzione Generale della Protezione Civile della Giunta Regionale della Campania, ha dichiarato lo stato di grave pericolosità degli incendi boschivi. Il territorio comunale è classificato ad alto rischio da incendio, sia per le caratteristiche geomorfologiche del suolo, sia per le caratteristiche delle aree a forte antropizzazione. […]
Vico Equense. Con Decreto Dirigenziale n° 33 del 07/07/2017, la Direzione Generale della Protezione Civile della Giunta Regionale della Campania, ha dichiarato lo stato di grave pericolosità degli incendi boschivi.
Il territorio comunale è classificato ad alto rischio da incendio, sia per le caratteristiche geomorfologiche del suolo, sia per le caratteristiche delle aree a forte antropizzazione. L’evoluzione climatica di questi ultimi mesi è caratterizzata da una prolungata siccità, nonché da elevate temperature.
Questi luoghi sono ad elevata suscettività di incendio, tanto che da diversi giorni le aree al confine con la Provincia di Salerno sono interessate da incendi localizzati, che in qualche caso minacciano anche le abitazioni.
Così descrive l’iniziativa il comandante della Polizia Municipale, Ferdinando De Martino, “il comune comprende due zone di montagna, ovvero il Monte Faito e S. M. del Castello, nonché cinque frazioni in area pedemontana, dove di frequente, nei mesi estivi, si verificano problematiche di innesco d’incendio”.
L’amministrazione comunale ha pertanto ritenuto necessario ed urgente, impegnare la somma di € 5.000,00, oltre IVA, presuntivamente e prudenzialmente necessaria al fine di fronteggiare le emergenze legate allo svilupparsi di incendio sul territorio comunale, e che richiedono l’attivazione di risorse umane e strumentali di proprietà private, oppure l’acquisizione di risorse strumentali (pale, flabelli, serbatoi etc.), al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza per la collettività ed evitare ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità, nel più breve tempo possibile, anche al fine di impedire eventuali peggioramenti delle situazioni di criticità in atto.